Ashleigh Barty lascia il tennis all’età di 25 anni e da numero uno del mondo
La Barty si era già allontanata dai campi di gioco nel 2014: la pressione e i continui sforzi per raggiungere i vertici del tennis non le erano mai piaciuti. Sembra facile, oggi, giudicare la sua scelta, ma la vita di un atleta professionista non può essere ridotta a delle semplici chiacchiere da bar. Sono numerosi i sacrifici che gli sportivi sono chiamati a compiere per affermarsi in un mondo ricco di concorrenza e tensioni.
La Barty ha realizzato tutti i suoi sogni e, dopo aver conquistato il trofeo di Wimbledon, qualcosa nella sua testa è cambiata. “La vittoria ottenuta a Wimbledon lo scorso anno mi ha cambiata, sia come persona che come atleta. Quando si lavora così tanto per raggiungere un obiettivo le cose cambiano, e Wimbledon era il mio vero obiettivo. Ci ho pensato molto dopo il torneo, ne ho parlato con il mio team, ma sentivo che mancava qualcosa. Non ero completamente soddisfatta” .
Il secondo grande traguardo di cui parla la Barty non è tanto difficile da individuare: vincere gli Australian Open, a casa sua. Un traguardo che ha ipotecato lo scorso 29 gennaio giocando un torneo pressoché perfetto. In quello che sarà l‘ultimo evento disputata dall’australiana, infatti, nessuna giocatrice le ha procurato preoccupazioni. La Barty ha chiuso il torneo battendo tutte le sue avversarie in due set e piegando con un fatale 6-3, 7-6( 2) Danielle Collins in finale.
“L’ho detto più volte al mio team: non ho più quella voglia, quella spinta necessaria per continuare a superarmi. Fisicamente non ho più niente da dare, ho dato tutto al tennis. Sono felice e questo è il mio più grande successo. Qualcuno non capirà la mia scelta, lo comprendo. Ma per me, Ash Barty, ci sono così tanti sogni che non includono il viaggiare per il mondo per giocare a tennis, restare lontana dalla mia famiglia e della mia casa. Non smetterò mai di amare il tennis, è stata una parte fondamentale della mia vita e lo sarà sempre. Ora, però, voglio godermi il prossimo capitolo della mia vita come persona e non come atleta” .
Da Andy Murray a Simona Halep: le reazioni del mondo del tennis
La notizia del ritiro della Barty ha scatenato il mondo del web; in particolare, le tenniste e i tennisti che hanno assistito dal vivo alle sue imprese. Andy Murray, ex numero uno del mondo, è stato uno dei primi a commentare l’annuncio. “Sono felice per Ashleigh Barty, distrutto per il mondo del tennis. Che giocatrice” , ha scritto lo scozzese su Twitter. Un messaggio che ha colpito anche Andy Roddick. L’americano si è limitato a condividere un “wow” di stupore.
Tra le sue colleghe, invece, spiccano i complimenti e la nostalgia di Simona Halep, Petra Kvitova e Karolina Pliskova. “Ash, cosa posso dirti, sai che sto piangendo, vero? “ , ha condiviso la Halep. “Amica mia, mi mancherai in giro per il Tour. Eri diversa dalle altre. Una persona speciale, abbiamo vissuto così tanti momenti insieme. Cosa ti aspetta? Vicinerai un Grande Slam anche nel golf? Sii felice e goditi la vita al massimo” .
La Kvitova ha poi twittato: “Ash, non ho parole. Stai mostrando a tutti la tua vera classe lasciando il tennis in questo fantastico modo. Sono felice di aver condiviso il campo con te. Il tennis non sarà più lo stesso senza di te. Ti ho sempre ammirata come tennista e come persona. Ti auguro il meglio” . Anche Karolina Pliskova ha infine espresso la sua opinione. Congratulazioni per la tua incredibile carriera, Ash. È stato un privilegio condividere il campo con te. Ti auguro il meglio per la tua prossima avvenuta. Mancherai… “ .