Le pagelle dello Us Open 2017


Il torneo più importante dell’estate, lo Us Open 2017, è giunto al termine.

Tra varie sorprese e delusioni ecco le pagelle che abbiamo stilato :

Rafael Nadal, voto complessivo 10 e lode. ( 16 Grand Slam)

Un torneo dominato dagli ottavi di finale in poi, anche se all’inizio lo spagnolo ha dovuto affrontare qualche peripezia ( DANIEL, MAYER). Arriva al torneo con non molta fiducia ma è cinico nel cogliere un tabellone non proprio da Grand Slam, pazzesca la prestazione con Del Potro. Macchina da guerra

Kevin Anderson, voto complessivo 9.

Un giocatore dal servizio e dritto di una potenza impressionante.

Riesce a sfruttare il tabellone dei sogni eliminando un buon Querrey ai quarti di finale e un ottimo Carreno in semi.

La sua vittoria è stata già arrivare in finale, dove purtroppo non ha avuto nemmeno una chance, Cinico.

Roger Federer, voto complessivo 6.

Dal dominatore dei tornei importanti del 2017 ci si aspettava di più.

Rischia di uscire già ai primi due turni e con Delpo sbaglia totalmente tattica, non si può giocare sul punto forte dell’avversario e sprecare tutte quelle occasioni.

Problemi fisici o meno, Roger ha dimostrato che a 36 anni è essenziale che abbia la schiena al 100%, altrimenti diventa umano. Acciaccato

.Juan Martin Del Potro, voto complessivo 10

La vera sorpresa del torneo è proprio l’argentino, dominante nei primi turni e paradisiaco contro Dominic Thiem e Roger Federer.

Annulla due match point all’austriaco nonostante la febbre e doma uno svizzero poco cinico.

Con Nadal gioca un primo set da paura, poi da essere umano non può contrastare un uragano.Ritrovato.

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Grigor Dimitrov e Alexander Zverev, voto complessivo 1.

Parallelamente considerati tra i favoriti del torneo e allo stesso tempo le due più grandi delusioni, il primo ha nuovamente dimostrato la mancanza di carattere che lo ha da tempo contraddistinto, il secondo continua a cadere nei tornei del Grand Slam.   Rimandati.

Andrey Rublev, voto complessivo 8.

Il giovane meno atteso si presenta al circuito ATP.

Ridicolizza Dimitrov e si spinge fino ai quarti di finale ( Goffin altra vittima di lusso).

Nell’incontro con il suo idolo sembra rimanere a casa sul divano.  In NBA sarebbe l’MVP dei giovani.

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Nick Kyrgios, voto complessivo S.V

Per chi come me si aspettava un grande torneo dell’australiano dopo l’exploit di Cincinnati , sarà di sicuro rimasto deluso dall’abominevole prestazione contro Millman. Stella inesplosa.

Per quanto riguarda le pagelle degli italiani :

Paolo Lorenzi, voto complessivo 8 1/2.

Se sei un giovane di  talento e vuoi diventare un professionista del tennis allora devi avere come idolo Paolino Lorenzi.

Ha lavorato una vita intera e per la prima volta raggiunge gli ottavi di finale in uno slam ( Record).

Contro Anderson lotta come un leone e spreca un vantaggio nel quarto parziale. IDOLO.

Fabio Fognini, voto complessivo 0.

Lasciando stare  la prestazione tennistica che avrebbe comunque dovuto essere ripresa, questo torneo costerà la faccia a Fabio.

Dopo essere diventato padre, dimostra ancora di non aver raggiunto la maturità.

Gli insulti misogini contro la giudice di sedia sono una vergogna per il tennis italiano.

La speranza è in una crescita che non c’è mai stata.  Non meritevole di aggettivi.

Nel circuito femminile, delusione Halep e sorpresa Stephens.

Simona Halep, voto complessivo 3.

Le bastava arrivare al terzo turno ma nulla, la rumena sembra esser destinata a rimanere la prima delle perdenti.

Tutte le occasioni in carriera le ha sprecate, anche se non dobbiamo biasimarla per questo torneo, dato che al primo turno il sorteggio le ha riservato Maria Sharapova. Nonostante ciò, ci aspettavamo molto di più.   ETERNA SECONDA.

Sloane Stephens, voto complessivo 10 e lode.

Prima della finale, ci eravamo già espressi sulle imprese che l’americana stava compiendo.

Sembra tutta una bella favola, ma la realtà è che dopo un anno da dimenticare Sloane è tornata e lo ha fatto giocando ancora meglio di quanto eravamo abituati a vedere.

Cinica, veloce e forte, ha superato un tabellone molto ostico, rischiando tantissimo con Venus Williams ma dominando la sua prima finale slam.  PERFETTA.

Madison Keys, voto complessivo 8 e mezzo.

La aspettavamo da tempo e finalmente è arrivata in una finale di un Grand Slam.

Purtroppo però la favola di Madison finisce sul più bello, probabilmente a causa di problemi fisici.

Un torneo molto convincente dell’americana che ha rischiato contro Vesnina e Svitolina, ma ha dominato gli altri incontri e ha dimostrato di aver giocato molto più concretamente del solito, sbagliando molto meno e dimezzando i gratuiti.

La finale toglie solo la ciliegina sulla torta alla numero 16 del mondo, che sicuramente avrà altre chance di vincere Us Open se ripeterà le prestazioni del 2017.

Maria Sharapova, voto complessivo 8.

Il torneo di MaSha è splendidamente sorprendente, batte subito la Halep e va avanti fino agli ottavi.

Sfortunatamente per la russa però le poche partite sulle gambe gli costano il torneo contro la costanza della Sevastova.

Aspettiamo i prossimi tornei per vedere se la prestazione della russa può avere una continuazione. Rediviva.

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Karolina Pliskova, voto complessivo 6.

L’ex numero uno del mondo ha giocato un discreto torneo, uscendo ai quarti di finale contro un’ottima Coco Vandeweghe.

Complessivamente e relativamente al torneo, la ceca non ha fatto nemmeno tanto male, però ci si aspetta di più da una giocatrice che si presenta come vicecampionessa e numero uno al mondo. BRACCINO

Garbine Muguruza, voto complessivo 6 1/2.

La spagnola arrivava a questo torneo da favorita dopo la grande stagione a partire da Wimbledon.

Primi tre turni dominati e falsa illusione di predominio a lungo termine.

La sveglia arriva da una grande Petra Kvitova ( voto 8 per il grande ritorno).

La sensazione è che alla Muguruza sia mancata quella cattiveria vista a Wimbledon e a Cincinnati contro la Keys.

Il mezzo voto in più omaggia il vero premio di questo torneo, dato che la Muguruza da oggi è la nuova numero uno al mondo. Number One.

Venus Williams, voto complessivo 8 e mezzo.

Torneo magnifico di Venere che conferma i risultati di quest’anno dopo le finali in Australia e in Inghilterra.

Il tragitto si stoppa con un match che avrebbe potuto vincere ma che le è sfuggito di un soffio contro la campionessa in semifinale.

La più grande delle sorelle Williams, mentre Serena si gode la maternità, è tornata a splendere. Solida.

Per quanto riguarda le italiane le pagelle prevedono poche protagoniste.

Camila Giorgi, voto complessivo 4.

La nostra talentuosa giovane ha deluso ancora una volta, giocando un match pessimo contro Rybarikova, che aveva battuto una settimana prima. Rimandata ancora una volta.

Roberta Vinci, voto 9 alla carriera.

Molto probabilmente ci troviamo difronte all’ultimo torneo del Grand Slam per Robertina.

Il torneo in se è negativo perchè esce al primo turno.

Col senno di poi, però, la sua prestazione contro la campionessa Stephens è ottima, rischia di toglierle il primo set.

La finale degli Us Open 2015 rimarrà il più bel ricordo di questa grande campionessa che il tennis italiano ha avuto.

Storica.

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Fonte immagine principale : Google Immagini

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