La finale dell’ATP 1000 di Parigi-Bercy tra Krajinovic e Sock non è stata esattamente la finale dei sogni.
Un match che nonostante il punteggio è stato totalmente asettico poichè dal primo all’ultimo punto la tensione all’interno di entrambi i contendenti era altamente visibile.
Jack Sock si giocava la possibilità di andare alle ATP Finals, mentre il serbo Krajinovic era alla prima finale in un torneo ATP ed era uscito dalle qualificazioni.
L’incontro inizia con errori gratuti da una parte e dall’altra, ma con Filip Krajinovic che tesseva le trame del gioco e l’americano che non riusciva a ribaltare il piano di gioco con la sua potenza.
Proprio questo, insieme a un doppio fallo dell’americano, è stato il movente che ha assegnato il primo set al giocatore qualificato.
Dall’inizio del secondo parziale le sette partite già giocate nel torneo ( comprese le tre della qualificazione) si sono fatte sentire e il serbo ha avuto un evidente calo fisico.
Oltre al calo però, Filip è stato vittima del palcoscenico e della tensione per la probabile vittoria che si è fatta sentire dopo la conquista del primo parziale di gioco.
Nel secondo e nel terzo non c’è storia : 6-4 6-1 per Jack Sock.
L’americano è riuscito ad ottenere la vittoria più importante della sua carriera nonostante un prestazione non proprio brillante, per usare un eufemismo.
Dopo una stagione abbastanza deludente nei grandi tornei, il nuovo numero uno americano ha ottenuto in una sola settimana tre grandi risultati :
- Primo Master 1000 in carriera.
- Entrata nella top ten della classifica ATP
- Qualificazione alle ATP Finals 2017.
Il nascituro di Lincoln arriva a Londra come uno dei tennisti che si sta esprimendo meglio.
Su dove potrà arrivare ci saranno sicuramente opinioni differenti, ma se dovesse l’americano ripetere la prestazione di Parigi-Bercy, potrebbe sicuramente essere la mina vagante del torneo.
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Buon tennis a tutti.
Fonte immagine principale : Google Immagini