Tennis, Novak Djokovic trionfa a Parigi-Bercy e conquista il 40° Masters 1000. In una settimana complicata, in cui ha dovuto fare i conti con i continui problemi allo stomaco, il campione serbo è riuscito a trovare il modo di compiere l’ennesima impresa di una carriera straordinaria.
Il belgradese è stato spietato in finale e, sfruttando tutte le occasioni a disposizione, ha sconfitto Grigor Dimitrov con il punteggio di 6-4, 6-3 al Rolex Paris Masters. Il bulgaro non ha trattenuto le lacrime al termine della partita, ma può sicuramente guardare alla prossima stagione con ottimismo.
Numeri incredibili quelli registrati da Djokovic. Il serbo ha vinto il 97esimo titolo in carriera, il sesto in stagione, e aggiornato il ruolino di marcia iniziato al Roland Garros. Djokovic ha portato a casa 31 delle ultime 32 partite disputate: solo Carlos Alcaraz lo ha battuto in finale a Wimbledon.
A Djokovic basterà ottenere un solo successo alle ATP Finals di Torino per confermarsi sulla vetta del ranking e superare quota 400 settimane da numero uno. Proprio a Parigi-Bercy si è completato il quadro dei tennisti che prenderanno parte al Torneo dei Maestri. I protagonisti saranno Djokovic, Alcaraz, Daniil Medvedev, Jannik Sinner, Andrey Rublev, Stefanos Tsitsipas, Alexander Zverev e Holger Rune.
Djokovic trionfa a Parigi-Bercy e conquista il 40° Masters 1000
Djokovic si è rifugiato nel terzo set in ben tre incontri a Parigi-Bercy. Tallon Griekspoor, Rune e Rublev lo hanno infatti messo in seria difficoltà. Le cose, però, sono andate diversamente in finale. Il serbo ha alzato il livello e mostrato maggiore attenzione nei momenti importanti.
La svolta nel primo parziale è arrivata sul 3-3: Dimitrov ha tentennato e concesso la palla break al rivale. Djokovic ha trovato una risposta velenosa, ma il bulgaro ha giocato un brutto rovescio in avanzamento, terminato sotto rete. Il 36enne ha esteso il suo dominio portando a casa l’88% dei punti con la prima e vincendo più della metà dei punti superiori ai nove colpi.
Nella seconda frazione di gioco, la musica non è cambiata. Dimitrov si è messo nei guai da solo nel quinto game facendosi recuperare da 30-0. Tre errori gratuiti – due con il dritto e uno con il rovescio – hanno permesso a Djokovic di avvicinarsi al traguardo. Il serbo ha realizzato il suo obiettivo chiudendo con un nuovo break sul 5-3.
Le polemiche e il caso Jannik Sinner
Non è stata una settimana semplice per gli organizzatori del Masters 1000 di Parigi-Bercy. La scelta di programmare ben sei partite sul Campo Centrale si è rivelata un armo a doppio taglio. Da un lato, infatti, hanno accontentato le persone presenti al torneo; dall’altro, reso estremamente dura la permanenza dei tennisti.
Eclatante il caso di Jannik Sinner, costretto a terminare il suo match d’esordio alle 02:37 di notte e non ha avuto il tempo di recuperare per il successivo impegno. L’azzurro, reduce dalla vittoria a Vienna, ha provato ad aspettare fino all’ultimo istante, ma ha poi deciso di ritirarsi prima della sfida con Alex de Minaur. Tante le proteste dei tifosi e, in generale, degli appassionati di tennis.
“Sono dispiaciuto di annunciare che mi ritiro della partita di oggi a Bercy. Ho finito il match quando erano quasi le 3 del mattino e sono andato a letto solo qualche ora più tardi. Avevo meno di 12 ore per riposarmi e preparare il prossimo match” , ha scritto Sinner sui propri account social.
“Le settimane a venire con le Atp Finals in casa e la Coppa Davis saranno importantissime, ora mi concentro sulla preparazione di questi importanti eventi. Ci vediamo a Torino! Forza! ” . Sinner è atteso a Torino proprio nelle prossime ore per svolgere i primissimi allenamenti.
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