Tennis – Jannik Sinner da record dopo la vittoria contro Novak Djokovic.L’altoatesino ha conquistato la prima finale Slam in carriera agli Australian Open battendo il belgradese con il punteggio di 6-1, 6-2, ( 6) 6-7, 6-3.
Nell’ultimo atto del torneo affronterà Daniil Medvedev.
Jannik Sinner da record dopo la vittoria contro Djokovic
È nato a San Candido il 16 agosto 2001 il primo tennista italiano – il quinto prendendo in considerazione tutti e quattro i Major – in grado di spingersi in finale agli Australian Open. Jannik Sinner ha fatto la storia del movimento tricolore compiendo una vera e propria impresa ai danni di Novak Djokovic.Il serbo è stato sconfitto nel suo regno: a Melbourne aveva collezionato 33 successi di fila e non perdeva dal 2018.
Numeri e statistiche che non hanno spaventato un Sinner, forte della vittoria in Coppa Davis – deciso a prendersi la scena nell’Happy Slam.L’azzurro è sceso in campo con la consapevolezza di poter mettere in difficoltà il rivale e, nei primi due set, ha approfittato di un Djokovic non al 100% per comandare gli scambi da fondo campo e trovare sempre il colpo giusto al momento giusto.
Il match point sprecato nel tie-break del terzo set non lo ha condizionato e nel quarto parziale è tornata a controllare la partita fino al fatidico 6-3.Sinner si è unito al club privato dei giocatori che hanno superato Djokovic in uno Slam, alle Nitto ATP Finals e in Coppa Davis: ne facevano parte solo Roger Federer e Rafael Nadal.
Da quando hanno introdotto il ranking ATP nel 1973, nessun italiano si era imposto contro il numero uno del mondo in un torneo del Grande Slam.Solo Nadal, tra l’altro, ha portato a casa più partite contro il re della classifica mondiale nelle prime sei occasioni.
Record destinati a far parlare con maggiore frequenza di un tennista pronto a mettersi in gioco.
Sinner: “Partita durissima.Non vedevo l’ora”
“È stata una partita durissima.
Ho iniziato benissimo nei primi due set, Nole ha sbagliato tanto.Ho mancato un match point nel 3°, ma volevo essere pronto per il set successivo.
Ho iniziato alla grande il 4° e non vedevo l’ora di giocare questa partita.Avevo perso con Nole a Wimbledon, ho imparato da quella partita” , ha spiegato Sinner nell’intervista post partita e nelle parole raccolte da Sky Sport.
L’italiano ha raccontato anche dei primissimi allenamenti svolti con Djokovic a Montecarlo.Il serbo ha fornito preziosi consigli a Sinner in quel periodo; consigli che non ha mai dimenticato. “Giochiamo in modo simile, la risposta è il nostro punto forte.
Cercavo di far partire lo scambio” .
“Mi ero allenato con Djokovic quando avevo 17 anni, cercavo di imparare dai migliori. Mi aveva consigliato di essere imprevedibile, di migliorare il servizio ma ho la sensazione di poter migliorare ancora.Volevo essere preparato, dallo scorso anno la fiducia è altissima ed ero sicuro di poter giocare contro i migliori del mondo“.
Djokovic: “Scioccato dal mio livello”
Da parte sua, Djokovic non può ritenersi soddisfatto della prestazione messa in scena contro Sinner.
Il serbo non ha guadagnato nemmeno una palla break – non era mai accaduto in uno Slam – e ha commesso addirittura 54 errori non forzati. “Il livello che ho espresso oggi mi ha scioccato” , ha spiegato Djokovic in conferenza.
“Non ho fatto praticamente nulla nei primi due set.Immagino questa sia una delle peggiori partite che abbia mai giocato in un torneo del Grande Slam.
Non è piacevole giocare in questo modo, ma vanno fatti i complimenti a Sinner per aver fatto tutto meglio di me” .
Djokovic, nonostante l’evidente delusione, ci ha comunque tenuto a elogiare Sinner. “Voglio innanzitutto congratularmi con Jannik per avere giocato una grandissima partita e un eccezionale torneo finora.Merita di essere in finale: ha giocato meglio di me battendomi nettamente” .