TOP 5 GOALS OF THE WEEK – 2a giornata


2a giornata del campionato di Serie A, questi i 5 gol più belli della settimana.

(foto in evidenza fonte Instagram)

N.5 Mauro Icardi (Roma- Inter 1-3)

Icardi non delude neanche all’Olimpico di Roma. Pare che quest’anno sia il nome più papabile per togliere lo scettro di capocannoniere a Edin Dzeko. Doppietta da bomber di razza. Due gol simili come movimento anche se il primo con maggiore libertà concessagli dalla difesa giallorossa, il secondo invece da attaccante vero. Dopo la ricezione sulla sinistra del ritrovato Perisic che manda al bar Juan Jesus attaccando il fondo, l’argentino frena la sua corsa in area di rigore e si posiziona sul dischetto in attesa del pallone. Il croato sa perfettamente che Maurito è sul dischetto e il pallone rasoterra è servito su un piatto d’argento: Icardi controlla con il sinistro, che usa poi come perno per girarsi e sgancia una bomba rasoterra di destro a freddare Alisson, passando anche sotto le gambe di Fazio. Attaccanti delle scuole calcio di tutta Italia, questi movimenti sono il vostro pane.

N.4 Sergej Milinkovic-Savic (Chievo – Lazio 1-2)

Mix di potenza e fantasia allo stato puro. Cattiveria agonistica a fiumi nelle gesta di questo centrocampista. Non c’è Keita? Non c’è Felipe Anderson? Ci pensa il serbo a decidere la sfida del Bentegodi con una bordata delle sue. Giro-palla offensivo dei biancocelesti attorno all’area di rigore clivense, il pallone passa da sinistra a destra da Lukaku a Parolo che di prima apre per Milinkovic-Savic. Controllo orientato, che in partenza appare sbagliato, da parte del serbo che rimedia con un missile rasoterra di collo-esterno destro dai 20 metri, dritto nell’angolino alla destra di Sorrentino. Il 21 della Lazio fa sorridere i suoi tifosi e persino Inzaghi che corre ad abbracciarlo “alla Mourinho”. Chissà se qualche grande europea ci farà un pensierino prima o poi.

N.3 Juan Cuadrado (Genoa – Juventus 2-4)

Oscurato dalla prestazione mostruosa di Dybala e in ombra nel primo tempo è suo il gol che completa la rimonta della Juventus. L’uomo che non ti aspetti, uno dei peggiori in campo nella sfida contro il Cagliari regala una prodezza al popolo bianconero. Grandissima azione corale della Juventus iniziata proprio dal colombiano che scarica su Pjanic vicino al cerchio di centrocampo. Il bosniaco rapidissimo serve Mandzukic che si era accentrato  come spesso gli abbiamo visto fare, mentre il colombiano attacca la sua fascia di competenza a destra con la sua consueta velocità. Il croato controlla attorniato da 4 maglie rossoblu, vede il colombiano che entra in area di rigore e con lo scavetto gli regala un cioccolatino solo da scartare. Il colombiano addomestica con il petto la sfera, rientra sul sinistro tagliando fuori l’accorrente Laxalt e a giro la mette dove Perin non può mai arrivare. Una giocata del genere merita sicuramente il nostro podio.

N.2 Piotr Zielinski (Napoli – Atalanta 3-1)

Ora basta parlare di giovane talentuoso. Il polacco è ormai una più di una conferma per il 4-3-3 di Sarri: sempre decisivo, mai banale. Quando è chiamato all’opera non delude mai. Autentica perla che regala il pareggio al Napoli, dopo che i partenopei avevano subito le offensive bergamasche per tutto il primo tempo. Corner da sinistra battuto da Ghoulam e respinto da Palomino fuori dall’area di rigore, Zielinski anticipa il Papu Gomez con un pregevole stop di petto che lo aiuta a spostarsi la palla sul destro e fulmina Berisha sotto l’incrocio, al volo, di destro, di collo pieno. Futuro da protagonista assoluto. Sarri se lo coccola e dopo un gol così si spera gli regali più minutaggio, perchè il posto da titolare lo merita eccome.

https://www.youtube.com/watch?v=grGjAUU51CQ

N.1 Andrea Belotti (Torino – Sassuolo 3-0)

Poesia in movimento. Il primo candidato al gol più bello del campionato c’è già. Prodezza balistica di Belotti che segna ancora e zittisce chi alla prima giornata pensava che non fosse più quello dell’anno scorso. Giampiero Ventura prendi nota: il Gallo c’è anche quest’anno. Galoppa De Silvestri sulla destra e approfitta della poca pressione di Gazzola per mettere dal fondo un pallone profondo sul secondo palo. Belotti legge prima la situazione, si stacca dalla marcatura di Cannavaro e la sua sregolatezza lo porta a pensare una rovesciata formidabile che non lascia scampo a Consigli. Impazzisce la curva dell’Olimpico di Torino: oltre che cantare, il gallo sa anche volare.

https://www.youtube.com/watch?v=iJsTI0YZMp0


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