I top e i flop di Trapani e Catania, gara terminata con il punteggio di 2-0 per i padroni di casa. Tra i granata bene Silvestri e Reginaldo, autori dei gol. Nel Catania si salvano solo Pisseri, Marchese e Russotto. Male l’ex Curiale e il tecnico Lucarelli.
Top Trapani
Silvestri – Difensore goleador, è alla quarta marcatura nelle ultime cinque gare. Deve ringraziare la difesa catanese, che lo lascia tutto solo pur conoscendone la pericolosità sui calci piazzati. Il suo gol spezza l’equilibrio e indirizza la gara a favore del Trapani.
Marras – Un peperino inesauribile. Nella prima parte della gara Marchese lo controlla bene, per cui Marras non riesce a incidere come potrebbe e vorrebbe. Cresce alla distanza, anche perché il Catania si scopre alla ricerca del pareggio e lui può sfruttare le sue doti da velocista.
Reginaldo – Il protagonista del Trapani, insieme a Silvestri. È sempre attivo, segna il gol del raddoppio e nella ripresa ne sfiora un altro paio. In più si mette al servizio dei compagni.
Top Catania
Pisseri – Forse poteva fare qualcosa in più sul gol di Reginaldo, anche se il tiro del brasiliano era forte e ben indirizzato. Per il resto non ha colpe ed è bravo a evitare il terzo gol del Trapani in due circostanze.
Marchese – Gioca meglio quando il Catania cala, cioè nella ripresa. Sfiora anche il gol colpendo la traversa, ma non è incisivo come nelle precedenti giornate. Inoltre soffre la vivacità di Marras, soprattutto nel secondo tempo.
Russotto – Gettato nella mischia come carta della disperazione, gioca grazie all’aiuto di un’infiltrazione. Corre molto, serve qualche buon pallone ai compagni, ma non riesce a incidere più di tanto. Ha anche l’occasione buona per accorciare le distanze ma, invece di calciare in porta, prova a servire un compagno che non c’è.
Flop Catania
Semenzato – Per sfortuna del Catania le più limpide palle gol dei rossazzurri capitano sui suoi piedi, non certo i più “educati”. A sua scusante c’è da dire che è stato schierato in un ruolo che suo non è, cioè esterno d’attacco. Esperimento da non ripetere.
Curiale – Chi l’ha visto? L’ex Trapani ha fatto di tutto per disattendere la regola del gol dell’ex. Nell’unica occasione in cui si è fatto notare, ha colpito alto sulla traversa. Poteva fare di meglio.
Lucarelli – Conferma il 4-3-3 che aveva portato cinque vittorie di fila, cambiando però gli interpreti. Schiera come esterni d’attacco due uomini- Mazzarani e Semenzato – che di fatto non lo sono. Esperimento fallito.