Difficile scegliere Top&Flop questa settimana, ma ecco a voi i 3 migliori Top e i 3 peggiori Flop della 9a giornata di Serie A.
Top.
– Juve e Inter. Bianconeri e neroazzurri sono le prime inseguitrici del Napoli capolista. Ottime prestazioni delle due compagini, trascinate ognuna da 3 uomini: 2 portieri, 2 difensori e 2 centrocampisti. Handanovic e Buffon sfoderano tutta la loro classe e la loro esperienza per fronteggiare le offensive di Napoli e Udinese : miracolosi. Rugani e Skriniar comandano e blindano le difese con prestazioni da 7 in pagella e anche qualcosa in più (gol e assist per il bianconero). Khedira e Vecino autentici re del centrocampo, con il primo autore della sua prima tripletta in carriera e il secondo autentica diga davanti alla difesa. Coincidenze? Io non credo.
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– Kolarov e Immobile. Se Lazio e Roma sono lì lo devono anche a Kolarov e Immobile. I due si mettono sulle spalle la loro metà di Roma e la tengono ai piani alti della classifica. Kolarov risolve la difficilissima trasferta di Torino con una perla su punizione. Il solito Immobile si conferma sempre più capocannoniere con l’ennesima doppietta (già a quota 13 in campionato). Daje.
– il Derby di Verona. Spettacolare sfida a Verona nel derby cittadino tra Hellas e Chievo. L’Hellas parte fortissimo con pressing alto e la apre subito con Verde dopo 6 minuti. Il Chievo reagisce d’orgoglio ed entra in partita, facendo salire in cattedra la qualità dei suoi singoli (Birsa su tutti). La riprende Inglese con una doppietta, favorita dalla follia di Zuculini, e si va al riposo sul 2-1 clivense. Il pareggio di Pazzini, su rigore concesso dal VAR al 55’, rimette benzina sul derby, ma se c’è qualcuno che può fare la differenza quel qualcuno si chiama Sergio Pellissier. Entrato dalla panchina, il capitano risolve il derby con una zampata su cross di Cacciatore: 3-2. Immortale.
(immagine fonte Instagram)
Bene ma non benissimo.
VAR. Il VAR è stato voluto per essere usato, ma alcuni arbitri ancora non l’hanno capito. Giusto annullare i gol di Farias (fuorigioco di millimetri) e giusta l’espulsione di Bonucci. Non giusto espellere Mandzukic e non dare un rigore solare, dopo il fallo di un particolarmente focoso Ali Adnan, e non darlo nemmeno al Milan, per la trattenuta in area su Bonaventura. Promosso Pairetto, Doveri e Giacomelli rimandati.
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Flop.
– Mandzukic, Bonucci, Cassata e Zuculini. Perdere la testa è sinonimo di espulsione. Giusto o non giusto che sia. Inutile la gomitata (con aggravante di pugno chiuso) di Bonucci su Rosi. Eccessive le proteste dell’innocente Mandzukic dopo il contatto con Ali Adnan. Reiterati gli interventi di Zuculini che, dopo il giallo, causa il rigore e si riesce a far cacciare dopo il precedente avvertimento di Abisso. Velocissimo l’esordio in Serie A di Cassata che, dopo i 19 gialli in Serie B l’anno scorso, ci mette 3 minuti per ricevere un rosso diretto. Disastrosi.
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– Mbaye Niang. L’acquisto più costoso della storia del Torino non sta fruttando i soldi spesi. Mihajlovic lo protegge, la stampa e i tifosi lo accusano. Nel match contro la Roma, il franco-senegalese è propositivo ma confusionario e forse eccessivamente fischiato. A voi il giudizio.
– SPAL. A Ferrara, la nebbia non fa più vedere la bella squadra di inizio campionato. Vicari regala il vantaggio a Politano. La difesa da solida che era, ora balla che è una meraviglia. Il possesso palla è lento e sterile. Borriello è statico e inutile. Mora e Lazzari invisibili. Gli unici a salvarsi sono i soliti Gomis e Antenucci. Ora la SPAL è penultima con alle spalle solo il Benevento. Semplici rischia. Rialzarsi è d’obbligo, ma mercoledì c’è la Juventus.
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