Dopo un silenzio che è incominciato dopo la fine della partita con il Catanzaro, l’allenatore del Trapani Calcio Alessandro Calori ha parlato in conferenza stampa. Una gara molto dura e attesa per la reazione immediata e dimenticare i famosi 45 minuti della ripresa. Il campionato sta diventando duro è difficile, ma il mister chiede che i ragazzi facciano maggiore attenzione al Bisceglie.
LE PAROLE DEL TECNICO DEL TRAPANI CALCIO
“La partita di sabato? Giocheremo contro una squadra discretamente fisica, che gioca palla a terra. Noi, cercheremo di fare la partita basandoci sul primo tempo con il Catanzaro. Il nervosismo del dopo Catanzaro? E’ normale averlo. Sono rimasto parecchio arrabbiato perché quanto vedi una squadra che domina nel primo tempo, cadere nella ripresa così qualche domanda te la fai. La cosa che dobbiamo migliorare, è nel saper reagire come squadra quando subisci i gol. Tutti noi vorremo il Trapani primo in classifica e che le cose vadano bene. Perché soffriamo l’assetto tattico? Il centrocampo non lavora come giusto tamponamento. I cambi all’ultimo minuto? Non avrebbero portato nulla. Il confronto? Deve essere costante. Mi piace di più ascoltare cosa dicono. Fare giocare Minelli da play? Non ha la capacità di farlo. Tifosi? Sento questa responsabilità. Se sono rimasto e perché credo in quel che faccio e cercherò in tutti i modi per realizzarlo. Ogni volta si cerca il colpevole, sono io ma lasciatemi crescere questi ragazzi. Infortunati? Mancano Taugourdeau, Ferretti e Aloi. Il programma? Domani ci alleniamo a Napoli e poi andiamo a Bisceglie”