Tanta rabbia e tanta concentrazione in casa Trapani Calcio. L’allenatore della squadra granata Alessandro Calori si è presentato in sala stampa per presentare il match di domani. Tanta grinta e voglia di riscatto dopo il pareggio di Pagani. Il mister accetta le polemiche di questa settimana e chiede pazienza.
LE PAROLE DEL MISTER DEL TRAPANI CALCIO
“La partita di Pagani ha lasciato l’amaro in bocca. C’è tanta rabbia e voglia di fare. Evidentemente ancora non siamo squadra. La continuità non l’abbiamo trovata. I problemi? Si risolvono sempre e siamo una squadra che ha dei giocatori tecnici. Manca la responsabilità e la voglia di fare tanto. Le 500 partite del Comandante? Un grande traguardo. Lo ringrazio per la fiducia e sono contento di aver costruito una squadra con lui. Alcuni ragazzi sono abituati a queste pressioni. La squadra deve essere padrona del suo destino. Io non sono venuto qui per divertirmi, ma per aiutare la squadra a vincere il campionato. Murano? Non voglio giustificarlo ma si è passati da un eccesso a un altro. Prima era il salvatore della patria, adesso viene condannato per un rigore sbagliato. Non voleva fare il cucchiaio. Quando è partito per tirare il rigore, l’ha calciato male e la palla si è alzata. Reggina? E’ una squadra che gira intorno a Di Francesco. Lui apre il gioco e da profondità. Dambros? Sta lavorando come tutti gli altri. Viene dal campionato norvegese e deve abituarsi all’idea del campionato italiano. Minelli? Orgoglioso dell’altra convocazione, dispiace molto non averlo. Convocati? Non ci sarà Ferretti”.