Seduta pomeridiana per il Trapani Calcio, che sta preparando la sfida di domenica contro la Casertana di D’Angelo. Una sfida molta intensa su tutti i fronti. Alla fine dell’allenamento, sono stati presentati i cinque nuovi acquisti insieme ai direttori Fabrizio Salvatori e Adriano Polenta. Ecco le dichiarazioni dei protagonisti.
LE PAROLE DI SALVATORI: RESPONSABILE AREA TECNICA TRAPANI CALCIO
“Nel mercato si poteva fare di più, è sempre un’incognita quando cambi. La volontà è sempre quella di fare meglio. Potevamo trovare un’esterno ma tutto ciò non è successo. Nella lista eravamo pieni di over e i giovani proposti non erano consoni alle nostre aspettative. Sarà il tempo e il campo a parlare. Difesa? Siamo abbastanza coperti. Puoi prendere 30 giocatori ma se subiscono infortuni importanti è sempre un’emergenza. Giocatori mirati? Li abbiamo seguiti da tempo, attraverso le problematiche di altre società, per quanto riguarda i rinnovi siamo già intervenuti, molto dipenderà dal campionato. Motivazioni? Venire qua a Trapani in un girone difficile non era sempre semplice accettare ma quello che dico non fa testo, anche se le motivazioni fanno la differenza. Reginaldo? È stato un professionista e ha rispettato l’impegno fino all’ultimo. Se è rimasto qualcuno controvoglia? Assolutamente no, le richieste c’erano ma dovevano rispettare il contratto”.
LE PAROLE DEL DIRETTORE SPORTIVO DEL TRAPANI CALCIO
“Aspetto tecnico? Dal punto di vista tecnico ci abbiamo guadagnato e abbiamo portato un po’ di mentalità. Esterno? Abbiamo dato priorità all’attacco e quindi abbiamo puntato su Campagnacci. Delusione di chi è andato via? Si non lo nego, ma quando c’è una richiesta importante non potevamo non ascoltare. Mercato serie C? L’unica che ha investito molto è il Lecce. La serie C è questa fatta di prestiti. Campionato? Se non vinci ti fermi, il campionato è lungo però se non vinci è chiaro che le ambizioni scendono”.
LE PAROLE DI CAMPAGNACCI: ATTACCANTE
“Arrivo qui a Trapani con tanta voglia e tanto entusiasmo, sono felice di essere una squadra competitiva. Nasco come seconda punta o punta esterna ma mi sono adattato come quarto a sinistra. La trattativa? Appena c’è stata la chiamata non ho esitato ad accettare, la voglia era tanta”.
LE PAROLE DI SCARSELLA: CENTROCAMPISTA
“Sono venti giorni che sono qua e sono contento di essere qui a Trapani, mi avete già visto all’opera ed esordire con un gol è sempre bello. Trapani? È una squadra forte è molto competitiva, giocare in serie C è abbastanza difficile ma non bisogna guardare la classifica. Vantaggi? Sul profilo nervoso e sulle motivazioni c’è voglia e cattiveria, il ritmo partita si acquisisce giocando e con la pausa sono stato a passo con gli altri”.
LE PAROLE DI DRUDI: DIFENSORE
“Mi sono trovato molto bene da quando sono arrivato, il Lecce è una piazza che mi rimane nel cuore ma bisogna voltare la pagina. Nasco come centrocampista, poi sono diventato un difensore. Difesa a tre? Mi sono trovato bene, bisogna trovare intesa con i compagni ma sono sicuro che ci riuscirò”.
LE PAROLE DI POLIDORI: ATTACCANTE
“Ho avuto poco spazio a Vercelli e il Trapani è stata l’unica società che mi è stata dietro. Sensazioni? Sono venuto un po’ arrabbiato, anche se quando sono andato a Milano ho avuto un’ottima sensazione dei direttori e non ho esitato, accettando la proposta. Mi metto a disposizione della squadra e voglio dare il massimo. Contrasti di gioco con gli attaccanti? Non sono un giocatore che ha paura. Sono una punta di movimento e mi piace attaccare la profondità”.
LE PAROLE DI CORAPI: CENTROCAMPISTA
“Ruolo? Sono un centrocampista centrale e mi piace giocare molto palla a terra. Classifica? Abbiamo l’obbligo di provare a vincere ma dobbiamo trovare la forza di arrivare secondi o terzi. Condizioni fisiche? Sto bene, ma ho un leggero affaticamento. L’impatto con Trapani? Mi sono ambientato subito, sono tutti bravi ragazzi e sulla parte tattica mi trovo abbastanza bene”.