GENOA (3-5-2): Perin; Rossettini, Spolli, Zukanovic; Rosi, Bessa (11’ st Omeonga), Bertolacci, Hiljemark, Laxalt; Pandev (35’ st Lazovic), Galabinov (32’ st Lapadula). (Lamanna, Zima, Cofie, El Yamiq, Migliore, Rigoni, Pereira, Medeiros). All. Ballardini.
INTER (4-2-3-1): Handanovic; Cancelo, Ranocchia, Skriniar, D’Ambrosio; Vecino (16’ st Rafinha), Gagliardini; Candreva (32’ st Pinamonti), Borja Valero (31’ st Brozovic), Karamoh; Eder. (Padelli, Pissardo, Lisandro Lopez, Santon, Dalbert, Emmers, Lombardoni). Allenatore: Spalletti.
MARCATORI: Ranocchia aut. al 45′ p.t.; Pandev al 14′ s.t. ARBITRO: Fabbri di Ravenna AMMONITI: Ranocchia
Analisi Genoa:
Roboante e cinico, spietato e fortunato. Il Genoa si è meritato questi appellativi, dimostrando sul campo tutta la sua forza e la sua concretezza. Gran parte dei meriti di questa vittoria ottenuta sono da attribuire all’allenatore.
Davide Ballardini è riuscito dove Juric aveva fallito: trasmettere fiducia ad un gruppo prima demotivato e spaurito, adesso formato da 11 grifoni.
Con queste qualità caratteriali nessun risultato è precluso ai rossoblu; nella singola partita hanno dimostrato di poter giocarsela contro tutti e di poter battere chiunque.
L’Inter è caduta nella trappola del Grifone. I nerazzurri, puniti anche dalla sorte ( autogol di Ranocchia ) , hanno provato a riemergere ed a tornare in partita, cercando di rendersi pericolosi ma gli sforzi non hanno portato frutti. Come il malcapitato che finisce nelle sabbie mobili, si agita e freme per cercare di liberarsi, e più si dimena e più viene risucchiato, così l’inter affonda colpita dal cinico ex Goran Pandev.
Un autogol ed un gol dell’ex. Non è serata per i nerazzurri che, va detto, lasciano lo stadio Luigi Ferraris consci di non aver giocato la loro peggior partita .
Il Grifo trionfa, l’Inter affonda.
Pagelle:
GENOA (3-5-2):
Perin 6,5 – Belle parate su Candreva
Rossettini 6,5 – Sicuro
Spolli 7 – The wall
Zukanovic 6,5 – Preciso, lavora con piedi da centrocampista
Rosi 6,5 – Tanta sostanza
Bessa 5,5 – Si deve ancora adattare a questo Genoa . (11’ st Omeonga 7 – Grande impatto sul math )
Bertolacci 7 – Continuo, copre, imposta e non molla mai
Hiljemark 6,5 – Un rigoni 2.0 , più in forma e più presente in partita
Laxalt 7 – Trascinatore, palla a lui e la squadra sale di baricentro automaticamente di 40 metri
Pandev 8 – Gol dell’ex a parte, grande prestazione . (35’ st Lazovic 6 )
Galabinov 6,5 Hulk rossoblu, spirito di Grifone (32’ st Lapadula 6 ) –
TRENTOLA DUCENTA – Una notizia che non avremmo mai voluto dare.
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