Per il Napoli una prestazione super
Sampdoria travolta a Marassi da un Napoli dirompente, autore di una prestazione superlativa, che però non è bastata per arrivare al secondo posto, a causa della concomitante vittoria della Roma sul Genoa: gli azzurri dovranno quindi disputare i preliminari di Champions League.
I blucerchiati sono invece costretti a congedarsi dal proprio pubblico con una sconfitta, giunta a conclusione di un campionato comunque positivo.
Sampdoria-Napoli: primo tempo
Il consueto 4-3-1-2 della Sampdoria prevede Linetty a centrocampo dal primo minuto e Bruno Fernandes, alle spalle di Schick e del rientrante Quagliarella.
Il Napoli presenta invece il suo 4-3-3 estremamente offensivo con il tridente Callejon, Mertens e Insigne.
Grande caldo al Ferraris
Temperatura elevata al Ferraris ma le due squadre non se ne curano e cominciano l’incontro con grande intensità: Napoli che comincia a tessere la sua fitta ragnatela di passaggi rasoterra e Sampdoria che attua un efficace pressing.
Il Napoli fa la partita e va in vantaggio
Situazione che dura poco però, perché col passare dei minuti la squadra di Sarri prende il sopravvento costringendo gli uomini di Giampaolo ad abbassarsi nella propria metà campo. Dopo diverse occasioni sciupate, Napoli in vantaggio al 36’: Regini respinge un passaggio di Insigne, il pallone si impenna la limite dell’area dove è appostato Mertens che calcia magnificamente al volo e sorprende Puggioni che si trova fuori da pali.
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Subito il raddoppio
Gli azzurri non si fermano e continuano a macinare azioni in velocità; il raddoppio arriva dopo pochi minuti: ci pensa Insigne che, servito nella sua posizione di esterno sinistro, si accentra e lascia partire un tiro a giro semplicemente fantastico che si insacca all’incrocio dei pali opposto (42’).
Finisce il primo tempo con il Napoli in Champions, perché la Roma è ferma sull’1-1. Sampdoria non pervenuta.
Sampdoria -Napoli: secondo tempo
Partenopei che ripartono sparati e trovano subito il terzo gol: azione spettacolare con cross dalla sinistra di Mertens che termina all’altezza del palo opposto dove è appostato Callejon che di testa rimette in mezzo, dove, sempre di testa, Hamsik appoggia in rete (4’). Tutto molto bello.
La Sampdoria si sveglia
A questo punto, però, finalmente la Sampdoria si sveglia e trova subito il gol che in qualche modo riapre la contesa: cross di Barreto, Shick allunga di testa e trova Quagliarella che anticipa la difesa avversaria e mette in rete colpendo anche sporco (5’).
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Il Napoli chiude la gara
Blucerchiati finalmente più vivi e insidiosi dalle parti di Reina, ma è la squadra di Sarri che colpisce ancora, chiudendo stavolta l’incontro: Insigne, oggi particolarmente ispirato, è bravo a pescare libero Callejon, quest’ultimo si coordina e lascia partire un gran tiro al volo che si insacca nell’angolo opposto, dove Puggioni non può arrivare (20’). 4 a 1 e partita virtualmente chiusa.
Ultimo sussulto della Sampdoria
Manca ancora tanto ma il Napoli è ormai in totale controllo e riesce a gestire la gara. Tuttavia la squadra di Giampaolo ha un ultimo sussulto a tempo scaduto quando Alvarez, da poco entrato, riesce a battere Reina sul primo palo (45’).
Partita a senso unico
Partita bella, ma a senso unico. Lo show del Napoli alla fine risulta vano perché la Roma vince a tempo scaduto contro il Genoa e si riprende il secondo posto.
Bilancio di fine campionato
Finisce così un campionato sicuramente soddisfacente per la Sampdoria, che ha trovato identità e fisionomia di gioco. Il rinnovo di Giampaolo darà continuità al progetto, a patto che siano operati i giusti innesti per compensare qualche partenza importante che inevitabilmente ci sarà.
Il tabellino di Sampdoria-Napoli: 2-4
Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni; Bereszyński, Silvestre, Škriniar, Regini; Barreto (77′ Álvarez), Torreira (66′ Palombo), Linetty; Fernandes (54′ Praet); Schick, Quagliarella. A disp.: Krapikas, Hutvagner; Šimić, Dodô, Cigarini, Djuričić, Budimir. All.: Giampaolo.
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Chiricheș, Koulibaly, Ghoulam; Zieliński (68′ Rog), Jorginho (71′ Diawara), Hamšík (84′ Giaccherini); Callejón, Mertens, Insigne. A disp.: Rafael, Sepe; Strinić, Maggio, Leandinho, Zerbin, Albiol, Tonelli, Milik. All.: Sarri
Arbitro: Banti di Livorno
Marcatori: 36′ Mertens (N), 42′ Insigne (N), 49′ Hamšík (N), 50′ Quagliarella (S), 65′ Callejón (N), 90′ Álvarez (S)
Ammoniti: Škriniar (S)