<strong>Verso Siracusa vs Juve Stabia, lo abbiamo chiesto alle donne di Siracusa. Il loro pensiero sulla partita:
Martina Visicale
Al De Simone torna l’ex Pietro Dentice….
“Beh Pietro prima di tutto l’ho considerato, quando ha giocato nel Siracusa, il “simpaticone” del gruppo perché già quando lo vedi ti trasmette simpatia e allegria ed è stato un piacere averlo conosciuto e averlo avuto da noi. Come giocatore posso parlarne positivamente, quando entrava in campo combatteva e cercava di fare del suo meglio, ovviamente capitavano anche le “partite no” come capitano a tutti quanti… adesso è nella Juve Stabia, vicino casa, e sono contenta per lui e spero che gli venga dato più spazio in campo perché merita di mettere in mostra le sue capacità. Ovviamente gli auguro il meglio per la sua carriera e sarò contenta di rivederlo domenica e chissà magari anche lui in campo come “ex”.”
Che emozione ti offre questa sfida?
” Questa partita è la seconda volta che la vivo da dentro il campo come fotografa. L’anno scorso non vedevo l’ora che arrivasse quel giorno di grande festa dentro e fuori lo stadio. Ogni volta è sicuramente un’emozione bellissima, si respira anche un’aria diversa in città proprio come quando sta per arrivare il Natale e invece sta per arrivare la Juve Stabia insieme agli stabiesi, i miei fratelli e le mie sorelle che l’anno scorso ho avuto modo di conoscerne alcuni. Quest’anno spero che ne vengano ancora di più perché sarà uno spettacolo al De Simone, ma anche prima e dopo la partita. Forse la cosa più bella quando c’è questa partita non è tanto il match (ovviamente importante dal punto di vista della classifica e calcistico) ma il rapporto che c’è tra le tifoserie, mai visto neanche nelle categorie superiori. Quei cori che ti fanno venire i brividi, quelle sensazioni che provi solo a vedere quei settori pieni (spero che sia così domenica), con quelle bandiere che sventolano. L’unica cosa sicura è che SIRASTABIA vincerà sempre nel ricordo del grande Nicola De Simone!”
Chi e’ il tuo calciatore preferito oppure qualcuno che ha rubato il tuo cuore?
” A queste domande ho una risposta per entrambe: TUTTI (Ride) scegliere un giocatore preferito nella mia squadra è difficile perché ognuno, con le sue caratteristiche, dà qualcosa a tutta la squadra. Quest’anno poi ce ne sono tanti nuovi che stanno facendo bene. Ti posso dire che mi ha fatto tanto piacere il ritorno di Mancino perché quando lo vidi giocare l’ultima volta nel Siracusa ero più piccola ma ricordo che fece bene come sta facendo bene anche adesso. Gli altri sono tutti una conferma e una scoperta visto che i nuovi arrivati, appunto, stanno facendo un buon percorso. Ricordiamo che ci sono anche quelli che stanno in panchina solitamente ma che hanno disputato una buona partita in coppa italia contro il Trapani quindi, anche se non li vediamo giocare in campionato, anche loro sono ragazzi che hanno buone qualità.
Per me sono tutti carini ovviamente ahahah ci sono varie fasce d’età, dai “più grandi” ai “più piccoli” ma ognuno di loro ha la sua bellezza non solo esteriore ma anche interiore perché tutti sono dei bravi ragazzi e questo va sottolineato.”
Sara De Luca
“Che cosa significa per te la partita tra Siracusa e Juve Stabia?”
“Mi viene subito in mente una cosa. Siamo prossimi alle festività natalizie, e per me SiraStabia è un po’ come il Natale, per tutto quello che di bello c’è.
Avete presente quando con ansia si aspettano le feste? Ci si ritrova tutti nella stessa casa con i parenti che tutto l’anno vivono lontani da noi, si ride, si canta, ci si abbraccia. Ecco, per me SiraStabia è questo, l’attesa, rivedere amici che non puoi vivere tutti i giorni, è cantare insieme, anche se in due punti differenti dello stadio, é abbracciarsi e capire che il nostro è il gemellaggio più bello del mondo.”
Chi e’ il tuo idolo calcistico del passato ed attuale?
“Se penso al passato c’è un solo nome che mi fa pensare ad un Idolo indiscusso. Amedeo Crippa. Non ho avuto il piacere di vivere quegli anni in cui era il nostro capitano, ma è diventato il mio Idolo attraverso i libri e i racconti della gente.
Parlando di oggi, c’è un solo giocatore a cui non vorrei mai rinunciare, Marco Turati.
In un momento della storia del calcio in cui si stanno perdendo valori come rispetto e attaccamento alla maglia, Turati è la dimostrazione che non per tutti è così, lui quei valori li ha ben integri dentro di sé e ogni singola settimana lotta per dimostrarlo.”
Cosa vorresti dire al Popolo di Castellammare di Stabia?
“Al popolo Stabiese vorrei dire che dobbiamo essere fieri di ciò che abbiamo creato negli anni, perché il nostro è un gemellaggio invidiato da tutta Europa.
Sempre forza SiraStabia!”
Dionisia Pizzo
Che cosa significa per te la partita tra Siracusa e Juve Stabia?
“Siracusa Vs Juve Stabia non è una partita, ma una giornata di festa in cui possono vedersi sugli spalti i veri ideali del calcio: fratellanza, gioia, tifo, divertimenti e amore a prescindere dal risultato.”
Come stai vedendo gli ex Juve Stabia, Liotti e Sandomenico?
” La fama che precede questi due giocatori non è stata confermata a Siracusa. Sandomenico ha giocato poco in campo, adesso è stato penalizzato dal suo lutto familiare. Quando però è stato chiamato in causa poche volte ha fatto un buon gioco, le altre volte invece non ha mostrato le sue capacità tecniche. Liotti invece sembra un altro giocatore, è fautore di due goal, in campo: corre, gioca e cerca di vincere (tutt’altra cosa rispetto al suo passato nella squadra delle vespe).”
Qualche calciatore ti porti nel cuore?
” Nel mio cuore c’è un giocatore, ma non è legato alla sua bravura calcistica. Scardina è il giocatore che per un evento particolare mi sta molto a cuore.”
Daniela Grancagnolo
Chi e’ il tuo idolo calcistico?
” Non ho nessun idolo in particolare, amo solo la maglia.”
Meglio Paolo Bianco oppure Andrea Sottil?
” Come allenatore meglio Paolo Bianco ma Andrea avra’ sempre un posto speciale nel mio cuore.”
Annamaria Testa
” Sara’ una partita speciale, una grande festa di sport, per me e’ la partita”
Jessica Grancagnolo
“Per me sara’ una partita speciale, quelle partite dal cuore spezzato, sara’ una grande grandissima festa di sport. Non ho un calciatore preferito anche se Scardina per me e’ un calciatore che rappresenta tanto anche dal punto di vista umano.”
Carla Vallone
Il tuo idolo di adesso e quello del passato
” Come giocatori del passato il mitico Biagetti, giocatore degli anni 80. Insieme a Biasolo e Ballarin formava un tridente tutto spettacolo. Erano tre forze della natura. Di adesso posso dire il nome di Lele Catania un calciatore straordinario.”
Che cosa significa per te la partita tra Siracusa e Juve Stabia?
“Per me quella partita vuol dire emozione, valanga di ricordi, Nicola De Simone e quello che ha unito due città per la vita, nel nome della morte di un nostro fratello.”
Cosa vorresti dire al popolo di Castellammare?
” Sono straordinari , ogni volta che volta che vengo a Castellammare mi sento a casa. Gli Stabiesi amano la Citta’ e sono persone fantastiche, calorose , un popolo coraggioso. Qualsiasi sia il risultato del campo sara’ sempre un unico cuore ossia quello di Nicola che batte dentro di noi.”