Settimane convulse a Vicenza: la guerra interna tra i soci di Vi.Fin (holding che detiene le quote di maggioranza della squadra biancorossa) hanno messo a serio rischio l’iscrizione della Nobile Provinciale al prossimo campionato di serie C.
Le dimissioni del presidente Pastorelli, seguite da una serie di comunicati ed accuse reciproche, avevano messo a forte rischio l’iscrizione al prossimo campionato di serie C: dopo quasi un mese di tira e molla sembra finalmente che i membri della finanziaria berica siano riusciti a giungere ad un accordo, mettendo sul piatto i circa 1,2 milioni di euro necessari a coprire il passivo della stagione sportiva 2016/17 e garantire l’iscrizione al prossimo campionato per la storica compagine veneta).
A iscrizione ratificata (il termine massimo è il 26 giugno) potrà avvenire l’altra manovra tanto attesa dai tifosi: la cessione delle quote di maggioranza societaria al fondo di investimento lussemburghese Boreas, rappresentato in Italia dall’ingegner Francesco Pioppi.
Non ci sono ancora certezze, invece, riguardo alla parte sportiva: ad oggi il Vicenza non ha un tecnico ne un direttore sportivo ed è praticamente certo che, in caso di iscrizione all’ex Lega Pro, i giocatori con maggior valutazione verranno immediatamente ceduti (ci sono già diverse richieste dalla serie B per D’Elia, Giacomelli, Orlando ed Esposito).
Queste operazioni in uscita serviranno a ripianare il pesante passivo in bilancio che Boreas erediterà dalle precedenti gestioni societarie (si parla di circa 14 milioni di euro).
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