Con una partita non certo meritoria di entrare negli annali del calcio, il Cagliari batte l’Hellas Verona con una rete del solito Faragò. Sembra una battuta ma il buon Pancrazio, ex Novara, che col tecnico Rastelli dava il peggio di se, ora, con la nuova cura Lopez, sembra rinato e la sua fascia di competenza, quella destra, quella per cui sarebbe stato comprato l’olandese Gregory Van Der Wiel (ancora fuori forma, oggetto misterioso), adesso è sua.
Di diritto, ma sino a prova contaria.
Perchè se dall’altra parte oggi abbiamo trovato un Padoin posseduto da una vena atletica da ventenne, anche se è rimasto, ahimè, quasi sempre a braccia alte chiedendo palla e raramente servito, dall’altra parte il Faragò faceva un pò meglio, anzi, di più, realizzando di prepotenza la rete-vittoria al minuto 85 quando gli animi della Sardegna Arena stavano iniziando a scaldarsi per un’altra prestazione caratterizzata da un altro rigore sbagliato (precedentemente Sau col Benevento sull’1-0) , questa volta dal regista Luca Cigarini (i rigoristi non erano in campo?) che al minuto 12 della prima frazione di gioco (sullo 0-1) sparava in bocca al portiere Nicolas lasciando i veneti in vantaggio.
L’ex Atalanta e Sampdoria non brillava per tutta la gara, sbagliando i semplici passaggi, i cross, i lanci, insomma, non gliene è andata bene una. Sarebbe stato certamente crocifisso ed additato come il peggiore della partita se San Pancrazio non avesse permesso di vincere.
Una gara iniziata male ma terminata bene, per fortuna del Cagliari, che incamera la seconda vittoria consecutiva in casa contro una diretta concorrente alla salvezza e lasciando i gialloblu a sei (6) punti in classifica e balzando a dodici (12) agganciando il Crotone ieri incredibilmente corsaro a Bologna (2-3).
Alla ripresa del Campionato, dopo la sosta per lo Spareggio-Mondiale della Nazionale che incontrerà la Svezia nel doppio confronto (l’andata in terra vichinga venerdì 10 novembre, a Milano il 13 novembre il ritorno ), il Cagliari andrà in casa di un’altra concorrente alla salvezza alla Dacia Arena di Udine, attualmente anche lei a 12 punti come i sardi, ma la squadra friulana oggi ha saltato la gara delle ore 15.00 dell’Olimpico di Roma con la Lazio a causa della forte pioggia, recupero a data da destinarsi.
Cagliari (3-5-2): Rafael; Ceppitelli, Andreolli, Romagna; Faragò, Ionita (77′ Farias), Cigarini (87′ Dessena), Barella, Padoin; Sau (64′ Joao Pedro), Pavoletti. A disposizione: Crosta, Daga, Miangue, Molberg, Pisacane, van der Wiel, Deiola, Giannetti. Allenatore: Lopez
Hellas Verona (4-4-2): Nicolas; Caceres (55′ Valoti), Heurtaux, Caracciolo, Souprayen; Romulo, Zuculini, Fossati, Fares; Cerci (69′ Verde), Pazzini (83′ Zaccagni). A disposizione: Coppola, Silvestri, Zuculini F., Lee, Bearzotti, Felicioli. Allenatore: Pecchia
Arbitro: Guida
Marcatori: 6′ Zuculini (HV), 27′ Ceppitelli, 85′ Faragò (C)
Ammoniti Caracciolo, Zuculini, Fares, Valoti (HV), Cigarini, Rafael (C)
