La sfortuna, i pali e il rigore affossano l’Hull. Per il West Ham la gioia è incontenibile.
Era la partita fondamentale per tutte e due, quella che non si deve sbagliare. Si arrivava così a West Ham- Hull City, con la consapevolezza che una sconfitta per una delle due avrebbe portato a trascorrere il Natale, nelle ultime tre o addirittura in caso dell’Hull all’ultimo posto. Bilic schiera la solita formazione con Payet, Antonio e Lanzini a supporto della Torre Carroll, mentre Phelan dalla partita persa contro gli Spurs, cambia solo l’attaccante centrale, Dieumerci Mbokani al posto di Adama Diomande. Ad attaccare almeno all’inizio, sono gli Hammers con Lanzini, poi Payet e Carroll ma una attenta retroguardia e Marshall riescono a salvare i Tigers. Il portiere scozzese al 10′ si infortuna ma dopo un rapido consulto con i medici, rimane in campo. L’Hull sale in cattedra al quarto d’ora, e al 20′ un retropassaggio di Cresswell viene intercettato da Mbokani che solo davanti a Randolph, colpisce il palo. La partita diventa sempre più bella e ad ogni azione si rischia la rete, chi ci va più vicino è l’Hull, ma Snodgrass e Clucas sprecano poi Obiang rischia un clamoroso autogol. West Ham pericoloso, sui calci da fermo e con il solito Payet. A inizio secondo tempo, Bilic, insoddisfatto dalla prestazione degli Hammers, decide di cambiare Obiang e Lanzini per Fernandes e Ayew. La partita è ancora più bella nella ripresa, con cambi di fronte continui ma chi va sempre vicina al gol è l’Hull che nel giro di due minuti prende due pali, prima con un colpo di testa di Noble su cross di Robertson, e poi sempre lui con un tiro “quasi” perfetto con Randolph battuto, poi è il West Ham che su un angolo trova sulla linea Robertson. Sull’ennesimo calcio d’angolo al 75′ Huddlestone molto ingenuo tiene Antonio, l’esterno si lascia cadere e l’arbitro concede il rigore. Rigore perfetto di Noble che spiazza Marshall, e porta l’Olympic in delirio con le tipiche bolle di sapone.
Per l’Hull è una beffa atrocissima, preso il gol, non riesce più a rendersi pericoloso come prima e regala così i tre punti agli Hammers. Con la vittoria di oggi il West Ham si porta a 19 punti a +5 dalla terzultima posizione, mentre per l’Hull City è notte fonda, infatti trascorrerà il Natale all’ultimo posto.
Tabellino:
West Ham: Randolph,Kouyaté,Reid,Ogbonna,Antonio, Obiang(ammonito) (Fernandes 45′), Noble (ammonito), Cresswell, Lanzini (Ayew45′), Payet (Nordtveit 90+3′), Carroll
Hull City: Marshall, Maguire (ammonito), Dawson (ammonito), Davies, Elmohamady, Livermore (ammonito) (Henriksen 69′), Huddlestone (Bowen 86′), Clucas, Robertson, Snodgrass, Mbokani (69′ Diomande)
Marcatore: Noble (rig 76′)