Napoli vince e convince. Senso di rivincita e motivazioni – foto


In Germania, in casa del Wolfsburg. il Napoli vince e convince. Il Fattore H e 4 gol abbattono i favoriti tedeschi, secondi in Bundesliga

Napoli vince e convince: dominare in casa dei tedesci secondi in Bundesliga non è cosa da tutti i giorni. Si può parlare di capolavoro Napoli. E’ sbalorditiva la vittoria in terra di Germania. 4 gol realizzati e una prova di squadra super, macchiata, ma leggermente, solo dal gol della bandiera dei tedeschi.

Sbollita la sbornia, o quasi, le riflessioni sono d’obbligo. Come è possibile che gli stessi calciatori, la stessa squadra, lo stesso allenatore,  in 10 giorni sono passati dalle sconfitte, immeritate ma senza mordente, con Roma e Lazio, a due vittorie molto belle con Fiorentina e Wolfsburg?

In Germania, il Napoli vince e convince per tanti motivi, anche se i principali, per chi scrive, sono due: la voglia di rivincita e le motivazioni. La squadra ha avuto due elementi su tutti per qualità e tecnica e che hanno fatto esplodere il Fattore H: Hamsik e Higuain. Il capitano ha lottato, ha dato qualità e velocità alla manovra, è stato freddo sotto rete. Praticamente perfetto. El Pipita Higuain è stato chirurgico, non ha realizzato il secondo gol solo per un miracolo di Benaglio, il portiere del Wolfsburg. Sul primo gol è stato da manuale del calcio: stop al volo in corsa e battuta secca in rete, che annulla ogni ipotesi di millimetrico fuorigioco e tocco di braccio. Se così fosse, l’Europa gli avrebbe restituito quello che l’Italia gli ha maldestramente tolto domenica con la Fiorentina.

Bellissime le prove di un ritrovato Maggio per corsa, attacco e difesa (e con un dribbling, finalmente, di tacco e assist per Higuain in occasione del secondo gol), Britos, insuperabile in aria e per terra, Albiol, tosto e leader come agli inizi, Inler, ritrovato in mediana a distruggere e, poi, ripartire.

Buona prestazione anche di Callejon, e apporto ancora una volta decisivi dei subentranti Insigne (assist) e Gabbiadini (gol).

Nota a parte per Andujar. Il Napoli ha finalmente un portiere “normale” che ogni tanto sfodera una grande prestazione e grandi parate. Andujar è stato decisivo in uscita bassa e su una gran botta di Schurrle (deviata sulla traversa) – al primo tempo – e in un miracolo su botta a colpo sicuro di Guilavogui da pochi passi, al secondo tempo.

Praticamente una partita perfetta, come quelle giocate ad inizio stagione una prova esaltante che lascia ben sperare per il finale di campionato e soprattutto di Europa League.

Morale alle stelle, ora bisognerà tenere alta la tensione. Napoli vince e convince.

Il Tabellino di Wolfsburg-Napoli 1-4

Wolfsburg (4-2-3-1) Benaglio; Vieirinha, Naldo, Knoche, Rodríguez; Luiz Gustavo, Guilavogui (dal 25′ s.t. Arnoldo); Caliguiri, De Bruyne, Schurrle (dal 19′ s.t. Perisic); Dost (dal 13′ s.t. Bendtner). (Grun, Schafer, Klose, Trasch). All. Hecking.
Napoli (4-2-3-1) Andujar; Maggio, Albiol, Britos, Ghoulam; Lopez, Inler; Callejon, Hamsik (dal 30′ s.t. Gabbiadini, Mertens (dal 15’s.t. Insigne); Higuain (dal 40′ s.t. Henrique). (Rafael, Koulibaly, Jorginho). All. Benitez.
Arbitri  Lahoz (Spa) (Devis-Perez del Palomar/Magan; Fernandes-Hernandez).
Gol Higuain al 15′, Hamsik al 23′ p.t.; Hamsik al 20′, Gabbiadini al 31′, Bendtner al 35′ s.t.

Nell’immagine principale l’esterno della Wolkswagen Arena/Foto di Ludovic/Fonte: Flickr (Licence)

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