Andrea D’Alò, ballerino e istruttore di Body Flying


Il Body Flying è una nuova disciplina che aiuta a mantenersi in forma. Lo spiega Andrea D’Alò in un’intervista

Oggi abbiamo intervistato Andrea D’Alò, 23 anni, giovane ballerino e istruttore di fitness che ci spiega in cosa consiste il Body Flying.

Intervista Andrea D’Alò

Come ti sei avvicinato al mondo della danza? 

Fin da piccolo ho avuto la necessità di muovere il mio corpo a ritmo di musica, ho avuto la fortuna di avere due genitori che mi spronavano a fare ciò che volevo veramente.
A 8 anni li convinsi a iscrivermi alla scuola di danza della mia città, dove la mia prima maestra, mi fece innamorare non solo di questa magnifica arte ma anche dell’insegnamento.
Da qui la decisione in seguito di formarmi, oltre che come ballerino, come insegnante di Danza Classica e Danza Creativa.

Come ti sei avvicinato al mondo del fitness? 

La mia prima esperienza nel fitness è capitata mentre lavoravo come ballerino e animatore in un villaggio turistico,  da lì il mio interesse crebbe sempre più e rimasi stupito da quanto fosse vasto questo mondo, perfino più di quello della danza.
Così, passo dopo passo, mi formai a 18 anni come istruttore di Acqua Gym,  a 19 anni seguì il diploma in Aerobica e Step per poi proseguire con Zumba Fitness e infine il mio ultimo amore  il Body Flying! 

La vita del ballerino è fra le più rigide, si sottopone il corpo e la mente a innumerevoli sforzi e privazioni. Ti sei mai pentito di aver scelto questo percorso?

Assolutamente no, ho sempre ritenuto che le soddisfazioni superassero di gran lunga i piccoli sacrifici.
Certo, la situazione in Italia non è delle più rosee, molte persone faticano a considerarlo un vero lavoro perché diverte e appassiona, io d’altra parte penso non ci sia cosa più bella che unire passioni e attività lavorativa!

In quali trasmissioni ti sei esibito? E come è stata questa esperienza?

Come esperienze televisive ricordo di aver ballato per la sigla del programma Passerelle di Prima Antenna e il programma Tutti a scuola su Rai 1.
La seconda in particolare mi è rimasta nel cuore: pensate, 60 artisti che ballavano tutti insieme nella Reggia di Venaria di Torino davanti alle telecamere, un’esperienza unica!
Ma si sa, il lavoro del ballerino, specialmente quello classico, è per lo più a teatro; tra le varie esperienze le mie preferite sono state il musical Il Fantastico Mago di Oz e il balletto Coppelia con la compagnia Teatro Junior Company Tnt di Torino.
Per me non c’è alcun dubbio, il palcoscenico ha tutta un’altra magia. 

Come hai scoperto il Body Flying?

Il mio primo incontro con questa nuova disciplina è avvenuto 3 anni fa, mentre lavoravo per un centro fitness di Milano.
La titolare del centro possedeva alcune amache per poter fare lezione.
Mosso dalla curiosità mi informai subito su internet ma lo abbandonai inizialmente perché preso da altri progetti. In seguito una mia amica me lo ripropose e fu allora che mi convinsi a formarmi come istruttore BodyFlying e specializzarmi in Bodyflying Danza con la master trainer, Letizia Fabbrucci, docente all’Accademia del Teatro alla Scala di Milano.

In cosa consiste il metodo  Body Flying?

È un allenamento in sospensione creato nel 2008 da Antonella Faleschini che nasce dalla fusione dei principi fondamentali di pilates, yoga, ginnastica artistica e stretching utilizzando come sussidi il peso corporeo e la forza di gravità.
Il metodo Body Flying può far ottenere in poco tempo un fisico forte e flessibile, sviluppando al contempo una buona coordinazione e una postura corretta.
Come è possibile? Proprio grazie al lavoro in sospensione, la sospensione in aria agevola e sostiene nel movimento, senza imporre i limiti dei classici allenamenti a corpo libero; si riduce l’effetto negativo che la gravità ha sul fisico, si migliora la capacità del nostro corpo di orientarsi nello spazio e si aiuta ad acquisire un maggiore equilibrio.
Inoltre contribuisce ad alleviare le tensioni muscolari ed accelera il flusso dei liquidi linfatici riducendo il gonfiore agli arti.
Il maggior beneficio rimane la completa libertà e sensazione di poter volare scoprendo il tuo corpo a 360° gradi; una vera e propria rivoluzione dell’allenamento. 

Per chi è consigliato questo tipo di allenamento?

Il Body Flying può essere utilizzato da chiunque e senza limiti di età.
È rivolto sia a principianti, che a sportivi ed atleti professionisti che vogliano incrementare le proprie capacità muscolari e propriocettive.
Come se non bastasse la versatilità dell’allenamento e dell’attrezzo ha permesso al metodo BodyFlying di ampliarsi in varie specializzazioni in modo da soddisfare ogni tipo di esigenza: oltre al BodyFlying tradizionale troviamo BodyFlying Pilates, BodyFlying Yoga, Bodyflying Danza e BodyFlying Kids per i più piccini.
I tuoi progetti futuri?
Anche se giovane sento di aver trovato la mia strada quindi per prima cosa intendo completare la formazione nelle varie specializzazioni del Body Flying e diffondere il più possibile questo fantastico metodo di allenamento.
In futuro vorrei diventare più indipendente e perché no, aprire una struttura tutta mia di danza, fitness e ovviamente BodyFlying!

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