37 anni fa, alle 17.15 di oggi, 5 Luglio 1982 andò in onda sui teleschermi della RAI la seconda ed ultima gara della Seconda fase a Gironi (mai più ripetuta) degli Azzurri del compianto C.T. Enzo Bearzot con la memorabile telecronaca di Nando Martellini e radiocronaca di Sandro Ameri, anche loro compianti
All’Estadio de Sarriá di Barcellona (poi demolito nel 1997) gli Azzurri avrebbero dovuto vincere a tutti i costi, al Brasile bastava il pareggio avendo vinto la gara con l’Argentina 3-1, mentre la squadra italiana aveva vinto con la Selección solamente 2-1 , perciò l’impresa era titanica.
Da ricordare che l’Albiceleste era la squadra Campione del Mondo in carica, battuta anche in questa occasione dopo averla ancora sconfitta a casa loro nel Mondiale del 1978 nella prima fase a Gironi, 1-0 rete di Roberto Bettega, era il 10 Giugno 1978.
Gli Azzurri arrivavano dal Gruppo 1 della Prima fase a Gironi con le due squadre sudamericane dopo avere passato il turno per un miracolo matematico, infatti su tre gare contro Polonia, Perù e Camerun solo tre pareggi rispettivamente 0-0, 1-1 e ancora 1-1.
Polonia prima in classifica con 4 punti, Italia e Camerun 3 punti ma con una differenza reti migliore passò la nostra Nazionale.
Proprio dopo la terza gara con gli africani iniziò il silenzio stampa della squadra, anche a causa di un fraintendimento e visto che all’epoca le notizie arrivavano al telefono, ad Enzo Bearzot fu riferita una dichiarazione che fu errata nel nome di chi realmente fa fece. Non era stato il presidente Federale a dire Sordillo a dire «Via Bearzot», bensì un giornale.
SILENZIO STAMPA DI TUTTA LA SQUADRA
Nel volo che portava gli azzurri da Vigo a Barcellona i giornalisti al seguito furono sistematiti in coda dell’areo tra alcune file di posti vuoti mentre i giocatori erano nella parte anteriore, nessuna dichiarazione durante il volo, il nervosismo era palese.
Giuseppe Dossena andò a parlare con la stampa dichiarando ufficialmente il silenzio stampa e che avrebbe parlato solo il Capitano Dino Zoff.
Ricordiamo ancora oggi quanto fosse loquace il portiere della Juventus.
CAUSA SCATENANTE
Un giornale milanese aveva scritto della promiscuità tra Paolo Rossi e Antonio Cabrini nella camera d’albergo, la cosa non era piaciuta, immaginate cosa succederebbe oggi coi Social!
“Ci vedevano spesso affacciati da un balconcino dell’albergo dove eravamo in ritiro a Vigo, quello delle prime tre partite in Galizia. Vedendoci spesso affacciati insieme, magari al mattino col pigiamino, perche’ uscivamo poco e andavamo quasi niente alle conferenze stampa. Il giornalista Pea fece una battuta, ma era molto ironica e spiritosa e disse – chi di due fa la femmina? – e Paolo disse, essendo meno bellino Antonio fa la muchacha, io faccio il maschio. Lui scrisse queste cinque righe sul giornale per fare una parentesi diversa dalle solite interviste sportive e questo scatenò lo scandalo, ma piu’ che altro sulla stampa internazionale”
Paolo Rossi, 25 maggio 2012
Per fortuna oggi alle 17.15 c’è Italia- Brasile che metterà a tacere tutte le voci.
https://www.youtube.com/watch?time_continue=13&v=Tind0Xzg44w