Il 21 marzo del 1989, Diego Armando Maradona era a Minori con la sua famiglia ed il manager Guillelmo Coppola. Scelse il ristorante “Il Giardiniello” per trascorrere una serata in tranquillità. La cena terminò con un dolce e fu un giovanissimo Sal De Riso a prepararlo. Sulla panna, tra fiori di campo, il giovane pasticciere scrisse: “Dalla divina Costiera al divino Dieguito”.
Quando Maradona palleggiò con un limone di Amalfi. Il ricordo di Sal De Riso
“Portai una torta al limone con un pan di spagna bagnato al limoncello – ha ricordato De Riso, oggi testimonial nel mondo del gusto e dello stile Costiera per la sua arte pasticciera – i sorbetti preparati direttamente nel limone di Amalfi. Fu una serata indimenticabile! Maradona fu simpatico con tutti, scherzò e fece foto. Poi ad un certo punto palleggiò con un limone sfusato di Amalfi”.
Tra una pietanza e l’altra, infatti, El pibe de oro, incitato dai commensali, iniziò a palleggiare con un limone sfusato della costiera tra lo stupore dei presenti.
“Voglio salutare i miei tifosi”
Sulla stessa serata anche Antonio Di Bianco, proprietario del ristorante Giardiniello di Minori, racconta un aneddoto.
“Il 21 Marzo del 1989 Maradona arrivò ed entrò con la figlia in braccio in compagnia di Claudia, la moglie, e Guillermo Coppola. All’inizio era nervoso perché i cori avevano fatto svegliare la figlia. Preparammo insalatina di mare, scampi gratinati innaffiati dall’ottimo vino della Costiera Amalfitana e lui iniziava a gradire la serata. Claudia doveva cambiare la bambina ed allora l’accompagnammo a casa di mia madre con mia cugina. Ad un certo punto Maradona mi chiamò e disse: “Antonio io adesso vado fuori perché voglio salutare i miei tifosi. Andammo fuori e i tifosi lo sollevarono. Una serata indimenticabile!”