“Vico Sirene” scritto e diretto da Fortunato Calvino con Gigi & Ross, Ciro Esposito, Luigi Credendino, Marco Palmieri, Dario Di Luccio, domani 23 Febbraio alle ore 21.00 al Teatro Tasso di Sorrento
“Vico Sirene” parla dei “‘femminièlli’ napoletani.Ispiratrice di questo testo è stata la Tarantina (88anni), figura straordinaria e memoria storica dei quartieri spagnoli dove tutt’oggi vive.
“Vico Sirene” perchè questo titolo?
“Vico” intenso come groviglio di vicoletti e stradine del centro storico e in particolar modo dei quartieri spagnoli, ma anche groviglio di vite diverse, vissuta da un’umanità complessa e variegata.
Anime di questo paradiso-inferno che è Napoli. “Sirene” fa riferimento al mito della Sirena Partenope che con la sua ambiguità da sempre ammalia, accoglie il nuovo e il diverso.
“Vico Sirene” è un viaggio nelle profondità dell’anima, di una realtà che pulsa da secoli nelle vene di questa città straordinaria madre, magnifica incantratrice, e a volte perfida matrigna.Una città con una popolazione straordinariamente variegata e che riesce a convivere con lo straniero da sempre, fino a farlo diventare lentamente un napoletano d’adozione.
Il mondo dei ‘femminièlli’ con i loro riti (dalla figliata, al matrimonio dei ‘femminièlli’), resta e rimarrà una realtà storica radicata nel tessuto sociale di questa città.Ho cercato così di portare in scena la ‘vita’ di un vicolo molto particolare.
E come un pittore con la sua tela, ho dato colore ai personaggi, con le loro storie di prostituzione e di amori andati, di un’esistenza difficile.La tombola, filo rosso di tutto il testo, unisce sia le donne di Napoli che i ‘femminièlli’ da Natale ad agosto; novanta numeri che estratti dal ‘Panàro’ diventano occasione di divertimento e di scherno, di feroci battute che ogni sera come un antico rito si ripete in un basso.
Biglietteria presso il Teatro Tasso aperta da martedì a domenica dalle h 10 alle h 14.
Il giorno dello spettacolo apre un’ora prima dell’inizio.All’interno del teatro un bar fornito di tutto per accogliere al meglio il pubblico.