Napoli: bella e affascinante. Non solo meravigliosi monumenti come il Maschio Angioino, la Galleria Umberto I, il Real Teatro di San Carlo (solo per citarne qualcuno). Esiste anche una Napoli ricca di segreti, poco conosciuti ma dal fascino irresistibile.
È una città fatta di miti, misteri e leggende. Le credenze popolari fanno parte dell’enorme bellezza di questa metropoli.
Vi raccontiamo 7 tra le numerosissime storie e leggende sulle figure mistiche che animano i misteri e le leggende del centro storico di Napoli.
7 curiosità che potresti non conoscere su Napoli!
1. La leggenda di Piazza del Plebiscito
Secondo una leggenda, la Regina Margherita una volta al mese dava la possibilità ad uno dei suoi prigionieri di essere liberato prima dell’esecuzione, ma ad una condizione: riuscire nell’attraversare la piazza con una benda che gli copriva gli occhi e riuscire passare in mezzo alle due state equestri.
Pare che non ci riuscì mai nessun prigioniero, proprio per una “maledizione” lanciata dalla sovrana.
Secondo la tradizione infatti è ancora tale maledizione ad impedire la vittoria a chiunque tenti “nell’impresa”.
Sono tantissimi i turisti e non che provano a farcela, infatti non è difficile imbattersi in qualcuno di loro che cammina bendato per la piazza.
2. Lo spirito del “Munaciello”
Tutti in città conoscono la storia del Munaciello. Questo piccolo spirito, rappresentato come un ragazzino deforme o una persona dalla bassa statura, sembrerebbe infestare le case. Il suo nome deriva dal fatto che nelle sue apparizioni indossi sempre il saio da monaco.
Sempre secondo la tradizione, a seconda che gli stiate simpatici o meno può lasciare monete e soldi nascosti dentro le abitazioni, oppure può essere anche dispettoso, quindi fa piccoli scherzi che i napoletani amano trasformare in numeri da giocare al Lotto.
3. La metro dell’arte
Napoli è l’unica al mondo ad avere quello che è praticamente un museo distribuito nelle sue stazioni della metropolitana.
Il progetto è nato proprio con l’intento di rendere più accoglienti e piacevoli i luoghi della mobilità pubblica, rendendo accessibile a tutti la bellezza di alcune tra le più belle opere dell’arte contemporanea.
4. È a Napoli che è nato Frankenstein
Mary Shelley nel suo libro scrisse che il dottor Victor Frankenstein nasce alla fine del Settecento proprio sulla Riviera di Chiaia a Napoli.
Questo probabilmente perché l’autrice aveva vissuto per circa tre mesi a Napoli. Gli eventi della città, che Mary più tardi definì come un “paradiso abitato da demoni”, rimangono avvolti dal mistero, e ciò l’aveva resa probabilmente lo scenario perfetto.
5. Il teatro d’opera lirica piu antico d’Europa
Si tratta proprio del Teatro San Carlo. Fu costruito nel 1737 su volontà del Re Carlo III di Borbone, e fu inaugurato 41 anni prima della Scala di Milano e 55 anni prima della Fenice di Venezia, motivo per cui rappresenta oggi il più antico teatro d’opera in Europa e tra i più capienti in Italia, potendo ospitare infatti più di 2mila spettatori.
6. San Gennaro bloccò un’eruzione del Vesuvio
Nel 1631 una nuova eruzione del Vesuvio colpisce la città di Napoli e i suoi dintorni provocando ben 4 mila vittime. Il 16 Dicembre 1631 una nuvola di fumo alta circa 20 km si solleva dalla bocca del Vesuvio raggiungendo in poche ore le zone di Torre del Greco e di Portici.
I napoletani, preoccupati per le loro vite, non poterono far altro che affidarsi al loro protettore: San Gennaro. Il giorno dopo si ritrovarono tutti all’ingresso del Duomo e lì ebbe inizio una processione in onore del Santo per supplicarlo di arrestare il flagello. Alcuni fedeli affermarono di aver visto San Gennaro, avvolto dagli angeli, tendere le mani verso il Vesuvio, ma sta di fatto che non appena la sua statua fu rivolta verso il Vesuvio e il sangue si sciolse l’eruzione iniziò ad arrestarsi.
7. La sedia della fertilità
Si tratta di una sedia presente nel piccolo museo dedicato a S.Maria Francesca, struttura situata nei vicoli dei Quartieri Spagnoli. Molte donne con problemi di fertilità si sono affidate fiduciose alla Santa sedendosi su questa sedia.
Santa Maria Francesca è conosciuta infatti come la Santa della famiglia e della vita, e si dice che questa sedia faccia diventare madri le donne che si siedono su di essa.