Sfatiamo un mito: l’Isola d’Elba non è solo spiagge, mare, sole e vacanze estive. Anche se tradizionalmente il periodo estivo è quello in cui l’isola riesce a offrire il meglio di sé, considerando i cento e più chilometri di costa e le circa 150 splendide spiagge e scogliere di cui dispone, non mancano certo le cose da fare e da vedere anche durante il resto dell’anno.
L’isola offre al turista un territorio incantevole, con otto comuni e una ventina di piccoli borghi pieni di storia, arte, cultura e tradizioni alimentari, interessanti musei e risorse naturali incontaminate che permettono di organizzare escursioni e passeggiate. Insomma all’Elba non esiste certo il pericolo di restare senza nulla da fare e annoiarsi. L’idea perfetta è quella di scegliere appartamenti Elba per poter godere al massimo dell’isola.
E’ anche per questo che l’Isola d’Elba ha una fortissima attrattiva nei confronti di chi vuole e può acquistare una casa da utilizzare per la propria vacanza o anche in vista di un investimento comprando casa per metterla a reddito. A detta degli esperti, infatti, un appartamento sull’Elba può fruttare anche fino a 5mila euro a stagione. I più interessati verso questo tipo d’investimento sono certo gli italiani ma anche svizzeri, tedeschi e inglesi che pare stiano per accaparrarsi le ville e le costruzioni più prestigiose: quelle da un milione di euro a salire.
Il mercato immobiliare sull’isola ha resistito meglio che in altre parti del paese alla crisi generale tanto che i prezzi sono sostanzialmente rimasti immutati e ci sono anzi segnali di una sostanziale ripresa. Tutte le agenzie immobiliari e gli operatori economici hanno un ampio portfolio con <offerta appartamento Elba> da consultare per orientarsi sul miglior acquisto possibile.
Quali sono in concreto le possibilità offerte in inverno dall’Isola d’Elba?
Tutti gli operatori turistici sono concordi nel sostenere che, viste le dimensioni, in soli quattro giorni sarebbe possibile visitarla per intero. Basta partire da una delle sue città e iniziare a girare. Tutti i paesi e i borghi meritano una visita, dai più grandi ai più piccoli.
Villa San Martino
Da vedere, tra le altre cose, c’è di certo Villa San Martino che dista pochi chilometri da Portoferraio dove si potrà cercare la mitica “sedia di Napoleone”, lo scoglio sul quale secondo la tradizione l’imperatore si sedeva a meditare durante il suo esilio. Napoleone arrivò sull’Isola d’Elba il 4 maggio del 1814 e vi rimase fino a febbraio 1815. Gli abitanti dell’isola sono molto legati all’imperatore tanto che ogni 5 maggio si celebra una messa in suo onore presso la chiesa della Reverenda Misericordia di Portoferraio.
Il trekking
Chi ama il trekking e le passeggiate non rimarrà deluso: gli esperti consigliano di partire dal sentiero che da Marciana porta al Monte Capanne, fino all’antica strada che arriva al Santuario della Madonna del monte. Lo spettacolo sarà indimenticabile: i boschi di lecci e castagni, gli arbusti tipici della macchia mediterranea, la possibilità di imbattersi durante il cammino in daini, mufloni, poiane e falchi pellegrini. E naturalmente il panorama che da qui consente, nelle giornate particolarmente terse, di vedere perfino la Corsica.
Gastronomia: stoccafisso alla riese, gurguglione ed altro
Da non trascurare l’offerta gastronomica ricca di tradizione. La cucina tipica si basa su piatti semplici ma pieni di sapori, una cucina considerata un tempo “povera” ma che, con la forte presenza turistica, è presto diventata raffinata. Tra i piatti tipici sono da ricordare (e da gustare) lo stoccafisso alla riese, il gurguglione, piatto a base di verdure, il riso al nero di seppia e il cacciucco, la tipica zuppa di pesce.
