La giornata internazionale del bambino può essere una buona occasione per scoprire Varsavia, una città che sta vivendo una seconda giovinezza e dove questa ricorrenza è molto sentita
Il prossimo 1 giugno si celebrerà la Giornata Internazionale del Bambino, una ricorrenza in voga dal 1925 con il preciso scopo di stimolare la riflessione sui diritti dell’infanzia. Durante questa festività, i bambini vengono solitamente viziati dai genitori nell’arco di tutta la giornata e partecipano a eventi dedicati.
Nell’est Europa, la festa del bambino è sentita in modo particolare: in Polonia, ad esempio, per l’occasione i genitori comprano dolci e regalini ai bambini e le scuole sono solite organizzare, al posto delle normali lezioni, una sorta di piccola olimpiade a cui partecipano tutti gli alunni. I genitori che quindi volessero sfruttare le belle e miti giornate primaverili per organizzare un viaggio, potrebbero considerare l’esplorazione di un paese dove la festa del bambino è celebrata con tanto entusiasmo, e quindi visitare Varsavia durante una bella gita di famiglia.
La capitale polacca, infatti, merita sicuramente una visita: negli ultimi anni, grazie ai continui sforzi dell’amministrazione locale, la città sta vivendo un periodo di rifioritura ed è ansiosa di accogliere visitatori da tutta Europa. Varsavia è anche molto ben collegata con il resto del vecchio continente e l’aeroporto è meta di numerosi voli, sia delle compagnie di bandiera che low cost anche durante la settimana: raggiungere il centro poi, grazie al comodo servizio autobus che collega Varsavia aeroporto alla capitale, è molto semplice ed economico. Una volta raggiunto il cuore della città le possibilità di svago non mancheranno: il girovagare per le acciottolate vie della città è già di per sé un piacevole passatempo, che consente anche di scoprire angoli e piazzette nascoste alla vista dei più. Attrazioni che non si può esimersi dal visitare sono poi sicuramente il Castello Reale, il Castello di Wilanow e tutta la Città Vecchia, dichiarata persino patrimonio dell’umanità dall’UNESCO: la città vecchia è stata infatti oggetto di una massiccia ricostruzione post-bellica, ricostruzione riuscita così bene da meritarsi per l’appunto il plauso dell’UNESCO.
Oltre alle attrazioni di rito summenzionate, le famiglie avranno anche la possibilità di intrattenersi piacevolmente nel parco di Lazienki, il vero e proprio polmone verde della città, dove è anche possibile visitare uno stupendo palazzo che si affaccia sull’acqua, oppure perdersi nei giardini Saxon, realizzati nel XVIII secolo e modellati sullo stampo dei giardini di Versailles.