<strong>Guardia Lombardi è un borgo dell’alta Irpinia. È un piccolo centro, tranquillo e gradevole da visitare.
È stato fondato dai Longobardi ed è sopravvissuto alla migrazione dei nostri giovani verso nuove opportunità, ed al terribile terremoto del 1980. Ricordiamo che alcuni dei paesi colpiti, come Apice, sono stati, invece, abbandonati o ricollocati.
Il paese si ricongiunge con i suoi giovani d’estate ed a Natale, quando tutti tornano in famiglia, per ritrovare le proprie radici. Inoltre i matrimoni qui sono un’occasione di festa collettiva, spesso con oltre 300 invitati.
La Chiesa rimane il cuore della comunità. Anche la piazza principale ed i bar sono luoghi di aggregazione importanti.
Da dopo il terremoto l’aspetto del paese è cambiato, con una commistione di vecchio e nuovo, dopo che molte abitazioni sono state ricostruite ex novo.
Girando in paese si scoprono scorci pittoreschi, panorami sul paesaggio circostante e murales eseguiti da un artista locale nel 2020.
Il formaggio Carmasciano, vanto di Guardia Lombardi
Il formaggio Carmasciano, prodotto localmente è un altro vanto del paese. Si tratta di pecorino pregiato, con aromi unici poiché i pascoli circostanti conferiscono particolari proprietà organolettiche.
La Mefite è un sito, antico luogo di culto di divinità pagane, dove acqua bollente e vapori sulfurei fuoriescono dalle profondità del sottosuolo. È questo fenomeno che influisce sui pascoli, quindi sul latte ed infine sul Carmasciano.
Per chiudere una domenica fatta di piccole esplorazioni dei Borghi d’Italia, non poteva mancare un pranzo presso un ristorante locale: Il Cacciatore. Ne siamo rimasti soddisfatti.
Il video racconta il paese, soprattutto con l’intento di farlo vedere a chi, emigrato, vive lontano, in Europa o nel continente Americano.
(foto in copertina dalla pagina Facebook della Pro Loco di Guardia Lombardi)