Dante, nell’Italia post unitaria, l’intellettuale mai piegato all’oppressione e magna pars dell’identità culturale italiana. Anche Napoli volle onorarlo al centro città, oggi Piazza Dante.
Napoli, Piazza Dante
Fu grazie all’idea brillante di un intellettuale napoletano, tal Vittorio Imbriani, che durante un suo viaggio in Germania, rimasto così stupito dai tanti monumenti dedicati a Friedrich Schiller (un maestro di vita morale per i tedeschi), ritenne che pure Napoli dovesse avere un proprio monumento educativo.
Chi allora, più di Dante Alighieri poteva rappresentare l’identità e unità del popolo italiano? La maestosa statua fu posizionata nel 1872, anche se solo nel 1932, fu incisa l’iscrizione “All’Unità d’Italia raffigurata in Dante Alighieri 1862-71”.
(testo e foto di Enzo Longobardi, In bici nel tempo)