<div dir="auto">Come sapete, Napoli è piena di cripte, come la Chiesa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco dove sono conservati i teschi e le ossa di coloro che morirono nel 1600, tra eruzione del Vesuvio e peste nera e che quindi non avevano ricevuto una degna sepoltura, le cosiddette “anime pezzentelle“.
Sceglievano un teschio, lo pulivano, lo inondavano di preghiere, ma esigendo qualcosa di più terreno in cambio, una grazia.Un do ut des in piena regola.
Altrimenti, no problem!Si sostituiva il teschio con un altro e si ricominciava il ciclo della preghiera
Lezione di vita ultramoderna.