Torre del Greco – Una delle più belle spiagge di sabbia nera lavica del Vesuvio. Fino a pochi decenni fa, qui su questa spiaggia, o a Castellammare o Torre Annunziata, ecc… in tanti correvano per farsi “e stufe e rena”, la psammoterapia già in uso 2000 anni fa, al tempo dei romani, benefica per chi soffriva di artrosi, reumatismi, malattie della pelle, allergie, infiammazioni, osteoporosi, o per chi era reduce da fratture.
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“E stufe e rena” la sabbia nera del Vesuvio
“E stufe e rena” erano davvero un toccasana medico, ma anche economico, soprattutto per la gente più povera che non aveva i soldi per pagarsi terapie mediche costose. Di solito, dopo le 10, si veniva in spiaggia, talvolta in gruppi, si scavava il posto, ci si infilava sotto, si chiacchierava e ci si riscaldava fino a 50-60 gradi. Poche sedute e si guariva da infiammazione e dolore. Merito delle proprietà di questa sabbia nera del Vesuvio che vedete nelle mie mani.
(testo e foto di Enzo Longobardi, In bici nel tempo)