Punta San Lazzaro ad Agerola – 700 mt più giù la splendida Conca dei Marini e la cinquecentesca Torre del silenzio o Torre Bianca, oggi uno dei più bei sentieri della costiera.
Punta San Lazzaro, uno spettacolo da quassù
La Torre del silenzio venne costruita per avvistare i pirati saraceni. Negli anni ’60 divenne luogo sepolcrale – fatto di cui si parlò anche all’ONU, perché paragonato alle Dhakhmas iraniane, dove i Parsi, i seguaci di Zarathustra (il profeta del superuomo e celebrato da Nietzsche in
Così parlò Zarathustra) seppellivano con strani riti i loro defunti.
“Godetevi il Paradiso”
Un aneddoto racconta che un giorno dei conchesi vedendo due americane inginocchiate davanti alla torre, chiesero loro il motivo: “Preghiamo affinché il Signore ci dia la benedizione di morire ed essere sepolti qui nel posto più bello del mondo”.
Allora i conchesi, sorridendo, dissero loro di non pensare troppo alla morte e di godersi invece il paradiso in terra, quello della costiera amalfitana.
(A cura di Enzo Longobardi, In bici nel tempo)