“In bici nel tempo” ci conduce nei luoghi più belli ed iconici della Campania e naturalmente anche in quelli più romantici. Questa volta Enzo Longobardi, in sella alla sua bici, ha fatto tappa a San Valentino Torio, un comune della provincia di Salerno che nel giorno della Festa degli Innamorati si veste a gran festa per celebrare il santo patrono della città. Una settimana intera di festeggiamenti durante la quale vengonoinstallate lungo le strade meravigliose Luci d’Artista: cuori, scritte, simboli d’amore. Un’atmosfera davvero incantevole che attira tante coppie dai comuni limitrofi
A San Valentino Torio love is in the air
Che San Valentino Torio sia la città degli innamorati lo si capisce fin dal suo ingresso dove campeggia lo stemma del comune e la scritta “Città degli Innamorati”. A San Valentino Torio love is in the air e lo sa bene Enzo Longobardi che, investito, dalla romatica atmosfera della città, ha ricordato una delle più belle canzoni d’amore napoletane. Di seguito il suo ricordo.
Era de maggio
Sono a San Valentino Torio, Agro Nocerino Sarnese. La città degli innamorati, recita lo slogan cittadino e lo noti ovunque. Città che custodisce una delle reliquie del Santo, il braccio destro, in un’urna sotto l’altare nella Chiesa Madre.
Come un flash, mi viene in mente Era de Maggio, una delle più belle canzoni d’amore napoletane, forse la più bella, e che io adoro. Canzone nata come poesia, che per la sua storia, mi ricorda il buio che oggi stiamo vivendo perché scritta nel 1885, quando Napoli era reduce da una epidemia e da settimane di lockdown forzato nelle case, che interruppe anche la festa più sentita, Piedigrotta.
Ogni volta che ascolto Era de Maggio, mi piace isolarmi in un ascolto “mistico”, sublimato da quel verso “fa de me chello che vuò”: l’amore romantico, puro e senza condizioni che non conosce tempo e distanze. Ciò che chiedono a San Valentino i tanti giovani che arrivano qui.