Sant’Eligio, un pezzo di Francia a Napoli


Sant’Eligio? No, meglio Sant’Alò
Sant’Eligio, un pezzo di Francia a Napoli, il gotico più bello ed antico della città (1270), che nacque grazie a tre seguaci di Re Carlo I d’Angiò: Giovanni Dottun, Guglielmo di Borgogna e Giovanni de Lions.
Enzo Longobardi, In bici nel tempo

Sant’Eligio? Meglio Sant’Alò

All’inizio pensarono di dedicarla non ad uno, ma a tre santi, Eligio, Dioniso e Martino; poi si accorsero che tre erano troppi e fu rimesso alla sorte a chi intitolarla. L’urna scelse Eligio, nome, a dire il vero, che ai napoletani non suonava bene e non piaceva proprio, preferivano chiamarlo Alò, distorsione del nome francese Eloi. Non a caso a Napoli gli Eligio sono sempre stati rarissimi. Per secoli, questa fu la chiesa di Sant’Alò. Da visitare

(a cura di Enzo Longobardi, In bici nel tempo)

 

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