La Livreria Lello a Porto, in Portogallo è unica.Tanto da essere diventata un’attrazione turistica.
Bisogna fare la fila per entrare.Io ci ho messo circa mezz’ora, in orario serale.
Inoltre c’è un biglietto di ingresso di € 8 da comprare online.Quindi la prima domanda, che sorge spontanea è: “Ne vale davvero la pena?”
I don’t wanna spoil the fun and give you the answer right now… non voglio rovinare la storia e darvi subito la risposta!
Il locale è affollato, pieno di rumori e c’è un mare di gente di ogni provenienza geografica.I libri proposti sono in portoghese e spagnolo a destra, in inglese a sinistra; questa disposizione si ripete al piano terra e al primo piano.
L’arredo della libreria è stupendo!Si tratta di art-decò di fine Ottocento/inizio Novecento.
L’apertura del negozio avvenne poiché il signor Lello vinse una somma alla lotteria, che gli permise di acquistare i locali.Le scaffalature più alte sono protette da pannelli di vetro e i libri vecchi o antichi sono divisi dalle sculture in gesso dei volti di autori classici famosi.
Qualcosa di questi scaffali ricorda una farmacia antica e richiama alla memoria e all’immaginazione testi antichi e proibiti, di biblioteche medievali, magari sull’alchimia.Il primo e secondo livello sono collegati da una scala lignea che parte con una biforcazione per chiudersi al centro con un passaggio stretto e poi riaprirsi salendo.
Sembra di entrare e uscire da una bocca di serpente preceduta e seguita da due lingue a Y, ma con il fascino e la bellezza del passaggio nello secchio di Alice.Infatti sono in tantissimi a farsi fotografare sulla scala, si potrebbe addirittura pensare di creare un concorso fotografico.
Il soffitto è finemente decorato in vetro e legno.Al primo piano ci sono anche le gigantografie delle copertine di Time Magazine dedicate ai grandi scrittori, oltre a loro ritratti e alla lista dei Premi Nobel alla letteratura (gli italiani sono ben rappresentanti).
In fondo verso l’interno c’è un sezione e galleria fotografica dedicata a Pessoa.I libri della collezione Lello sono classici della letteratura, come Il Piccolo Principe, o Doctor Jekill and Mr.
Hyde.Libri che in edizione Penguin costerebbero poco, qui sono in vendita a €15 come minimo.
Questa è una strategia commerciale.Infatti comprare uno di questi libri permette di riscattare il biglietto di ingresso (c’è anche un biglietto di ingresso ‘gold’ da €15).
L’offerta di libri di letteratura contemporanea invece appare limitata.Questo probabilmente perché l’assortimento è in triplice lingua.
La folla ha anche un altro motivo di richiamo: J.K.Rowling è stata fortemente ispirata da questi luoghi, includendo la libreria in alcune scene di Harry Potter – quando compra i libri di scuola a Diagon Alley – dunque i fans di Harry vogliono vederla.
La risposta alla domanda, se ne vale la pena, dunque, è un forte sì.La libreria è davvero stupenda, merita il titolo di più bella al mondo.
Poi per un amante dei libri l’atmosfera è coinvolgente, vedere i ritratti dei grandi scrittori (penso a Tony Morrison, personalmente) e vedere tante persone entusiaste di leggere, lascia un senso di speranza per il futuro della cultura.Probabilmente non vale la pena però comprare dei classici che sono stati già letti (specialmente quelli in inglese), e questo naturalmente va stabilito a livello individuale.
Visita coinvolgente anche per i ragazzi, e gli appassionati di selfies.Se non potete recarvi di persona a Porto, guardate il video.