Oltre alla più famosa Istanbul e alla suggestiva Cappadocia, nei dintorni di Denizli esiste un sito naturale unico nel suo genere: le Terme di Pamukkale
Le terme di cotone di Pamukkale
A prima vista sembra di essere stati catapultati tra i ghiacci del Circolo Polare Articolo, o in una dimensione parallela dove tutto è ricoperto da soffice zucchero a velo. Non a caso infatti Pamukkale in turco vuol dire ” castello di cotone”. In realtà le piscine naturali sono tutt’altro che soffici e fredde. L’acqua termale infatti ha una temperatura che si aggira intorno ai 35°. Nei secoli ha eroso la roccia, conferendo alle vasche disposte su più livelli il loro aspetto levigato. Il candore è dovuto alla presenza massiccia di idrocarburo di calcio, che a contatto con l’aria produce spesse lastre di calcare e travertino. Un effetto simile a quello della neve o del cotone per l’appunto. Il risultato è un vero spettacolo della natura.
I resti di Hierapolis
Le terme non sono l’unica ragione per visitare Pamukkale. A poca distanza infatti si trovano i resti della città di Ierapoli, distrutta da un terremoto durante l’impero di Nerone. Il sito archeologico ellenistico-romano è ad oggi tra i più frequentati del Mediterraneo. Tra i resti più significativi del vasto patrimonio architettonico: il teatro romano quasi perfettamente conservato, la necropoli ed il martyrion dell’apostolo Filippo. Altro punto a favore dell’area è il clima mite pressoché tutto l’anno, che rende le visite particolarmente piacevoli.
Come raggiungere Pamukkale partendo da Istanbul
L’ideale è avere a disposizione almeno una settimana per poter godere appieno di entrambi i luoghi. Il mezzo di trasporto più veloce è certamente l’aereo, da Istanbul a Denizli si tratta di poco più di un’ora di volo. Le alternative sono noleggiare un’auto (circa 7 ore), o spostarsi in bus (circa di 10 ore). La provincia di Denizli a sua volta dista circa 65 Km dalle terme (circa 40 minuti di bus). Dunque fare andata e ritorno in giornata è praticamente impossibile.
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