Nemi è un borgo antico di Roma, situato nella zona dei Castelli Romani, rappresentando il comune più piccolo.
Storia di Nemi
Apparteneva alla città latina Aricia, fra Albano e Genzano sulla Via Appia, ovvero l’attuale Ariccia rinomata per la porchetta.
Sui Colli Albani, si trovavano i luoghi religiosi e politici di maggior rilievo. Non a caso, intorno al Lago di Nemi, sorgeva il Tempio di Diana, di cui oggi abbiamo i resti. Diana era la protettrice degli animali selvatici, custode delle fonti e dei torrenti, protettrice delle donne e dispensatrice della sovranità. Non a caso, Nemi era ed è ricca di vegetazione, tanto che all’epoca la fitta vegetazione si dicesse fosse sotto la protezione della stessa dea. Da Latini, passò nelle mani dei Romani. Caligola, terzo imperatore romano, a cui troviamo numerosi riferimenti, teneva molto, anzi in modo particolare al culto della dea, tanto che spesso organizzava dei festeggiamenti sulle navi ancorate al centro del lago.
Le navi di 64 e 71 metri, andarono a fondo e furono recuperate dopo vari tentativi fra il 1929 e il ’32 e conservate nel Museo delle Navi Romane. Ma questo andò a fuoco con la seconda guerra mondiale per mano dei tedeschi. Ad oggi rimangono alcuni reperti che allora erano in esposizione altrove. Sono state riprodotte le navi in scala 1:5, arricchite da pannelli illustrativi, alcune parti salvate e i resti del Tempio di Diana.
La struttura del Museo è molto particolare, fu concepita in funzione del contenuto. E’ raro trovare ciò: un doppio hangar di cemento delle dimensioni precise per contenere le due navi. Grandi spazi vetrati e sopra il tetto una terrazza diretta sul lago che denota uno dei tanti panorami da ammirare nella zona.
Con il Medioevo intorno al lago si andò costituendo una popolazione di agricoltori detta Massa Nemus, che coltivava frutta e viti. Il paesino si popolò con la costruzione del Castello.
Nemi è arte, paesaggio, cibo e moda.
Ha accresciuto la sua fama con la serie tv turca Cherry Season
Questa serie tv, mandata in onda nell’estate 2016 e 2017, ha subito raccolto l’attenzione di tante persone. I protagonisti sono Oyku Acar (Özge Gürel) e Ayaz Dicner (Serkan Çayoğlu). Si racconta dall’incontro fino al matrimonio dei due e delle persone più strette, amici e parenti. Oyku è una studentessa universitaria, aspirante stilista, abita con la madre e il fratello. Il padre lasciò la famiglia per andare con l’amante. Le sue migliori amiche sono Burcu, Seyma e Sibel. La prima ha un fratello Mete di cui Oyku è innamorata fin da bambina, amico di Ayaz, che si innamorerà di Seyma. Inizieranno le prime complicazioni, i primi intrighi, finchè Oyku non conoscerà casualmente Ayaz e si renderà conto di amarlo. Quest’ultimo fra l’altro è il figlio di Onem una delle stiliste di maggior rilievo di Istanbul.
Una serie tv accattivante per le amanti della moda e dei sogni, sfilate di moda, bozzetti, si rivivrà la vita di una fashion designer. Pronta anche a farsi da parte per la famiglia e l’amore. Come tutte le commedie romantiche avrà un finale positivo cui si arriverà dopo numerose peripezie.
Cosa c’entra tutto ciò con Nemi? E’ stata scelta per girare alcune puntate chiave del finale della seconda stagione. Oyku dopo le nozze scappa in Italia (a Nemi) per lavorare nel ristorante di Monika, un’altra stilista famosa con cui aveva avuto opportunità di collaborare. Ayaz dopo alcuni mesi grazie a Mete e al gruppo di amici, che gli organizzano una sorta di incontro al buio, si rincontrano e ritornano insieme.
Oyku in Italia continua a disegnare, a portare avanti la sua passione e a credere nell’amore. Ogni giorno scende per la via principale del borgo, si affaccia sul lago e si ferma alla terrazza degli innamorati.
Da quando Cherry Season è andato in onda in Italia, il borgo ha aumentato la sua visibilità. Questa città dell’amore, ricca di sfumature e di leggenda, vi permette di vivere un’esperienza unica e suggestiva nella bottega di un artigiano, l’ultima prima della terrazza degli innamorati. Lì, oltretutto troverete tanti richiami alla soap opera e il Signor Santino vi illustrerà la storia del borgo e vi farà vedere alcune scene della soap.
Una scritta vi incuriosirà fuori la sua bottega “l’unico negozio con la sorpresa!”.
La sorpresa vi lascerà a bocca aperta. Così come il paesaggio circostante, le specialità gastronomiche e l’artigianalità locale.
Foto di Oku e Ayaz presa dal sito molisedoc.com
Seconda foto menchic.it
Foto principale mia Gaia M.
