<strong>Pompei – Il mistero del graffito “Mummia” – Una nuova incredibile scoperta raccontata in esclusiva all’Ansa dal Dr.Massimo Osanna direttore del Parco Archeologico.
Una residenza di altissimo pregio
Durante gli ultimi scavi effettuati in un terreno occupato da un tombarolo, è stato rinvenuta “una residenza di altissimo pregio con ambienti riccamente affrescati ed arredati, sontuose terrazze digradanti che si affacciavano sul golfo di Napoli e Capri, oltre ad un efficiente quartiere di servizio, con l’aia, i magazzini per l’olio e per il vino e ampi terreni fittamente coltivati”.
Su una delle pareti della residenza rinvenuta campeggia un delizioso fiore bianco ed un graffito ad altezza di bimba. “Mummia” è il graffito che compare sul muro e che apre alla possibilità che il padrone di casa fosse un esponente dei Mummii, famiglia importantissima romana, la cui presenza non era finora mai stata attestata a Pompei.
La scoperta è avvenuta a seguito di un’operazione congiunta della Procura di Torre Annunziata, dei Carabinieri e del Parco Archeologico di Pompei.
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Riapertura dei Parco Archeologico di Pompei
Domani 26 Maggio 2020 la riapertura, dopo il lockdown, del Parco Archeologico di Pompei con un biglietto di ingresso dal costo agevolato. Qui le modalità di accesso.
(Foto dalla pagina Facebook di Pompeii Parco Archeologico)