È una sorgente di idee la gestione Felicoriana della Reggia di Caserta. Parte il 15 gennaio, il primo viaggio di Reggia Express, percorso su treno storico degli anni ’30 dal centro di Napoli al sito vanvitelliano.
L’iniziativa denominata Reggia Express, voluta dalla Fondazione di FS e dalla direzione del Palazzo Reale, è stata presentata il 10 gennaio alla stampa dai direttori della Fondazione Luigi Cantamessa e da quello del sito patrimonio Unesco Mauro Felicori. Il Reggia Express è stato realizzato sul modello di Pietrarsa, treno storico che da oltre un anno collega la stazione di Napoli con il Museo di Pietrarsa sfruttando le storiche carrozze degli anni 30 dette “Cento porte”. Il primo viaggio delle tre carrozze sulla storica linea Napoli-Cancello-Caserta sarà effettuata domenica 15 gennaio, al prezzo di 18 euro (9 euro per i ragazzi dai 6 ai 18 anni, gratuito per i più piccoli); il biglietto è acquistabile sul sito delle Ferrovie e presso ogni stazione italiana, darà diritto all’ingresso alla Reggia con accesso prioritario, visita con audioguida degli Appartamenti Reali, libero accesso al parco e alla degustazione della tipica mozzarella di bufala campana. Il treno partirà alla mattina alle 10 e non farà fermate, attenderà la fine della visita per poi riportare i turisti a Napoli verso le 18.
Sulle tre carrozze utilizzate il 15 gennaio, due saranno le famose “cento porte” inaugurate nel 1928, la terza del 1932 e trasporteranno 234 persone. A trainare i vagoni la locomotiva storica che fu usata nel primo viaggio su rotaie della linea elettrificata Benevento-Foggia; i turisti viaggiatori potranno così ascoltare il classico fischio della locomotiva, e all’interno delle carrozze troveranno ambienti in legno, così com’erano i vagoni quasi un secolo fa.
Ha annunciato Felicori: “ad accogliere i visitatori sul treno, oltre alle guide, ci saranno l’assessore alla cultura del Comune di Napoli Nino Daniele, il sindaco di Caserta Carlo Marino e il presidente della Camera di Commercio di Caserta Tommaso De Simone. Abbiamo invitato anche il sindaco di Napoli Luigi De Magistris. È importante la presenza degli amministratori delle due città capoluogo, da sempre legate”.
“Per il momento faremo solo un viaggio sperimentale” spiega Cantalamessa “ma se la Regione ci darà il supporto economico da noi già richiesto potremo rendere questa iniziativa ordinaria con corse previste per tutto l’anno ogni due domeniche del mese. Il turismo ferroviario è ancora poco promosso in Italia, dove i vagoni storici percorrono 400 km di rotaie dalla Valle dei Templi di Agrigento ai Colli Senesi; in due anni però siamo passati da 8000 viaggiatori nel 2015 a 70mila nel 2016. In Nord Europa invece incassano milioni di euro con i treni storici”.
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