Scopri la storia dei treni al Museo Nazionale Ferroviario a Napoli


Il Museo di Pietrarsa fu inaugurato nel 1989 ed è riconosciuto ad oggi come uno dei più importanti musei ferroviari in Europa.
Viene gestito dalla Fondazione FS Italiane delle Ferrovie dello Stato Italiane.
La visita al Museo permette ai più piccolini, così come ai più grandi, di ritrovarsi catapultati nel passato, in mezzo ai treni e alle locomotive che hanno rappresentato le Ferrovie Italiane negli ultimi 170 anni.

È ubicato a Napoli, tra San Giovanni a Teduccio, Portici e San Giorgio a Cremano, proprio sul primo tratto di ferrovia costruito nella Penisola, in una suggestiva posizione tra il mare e il Vesuvio. Non è un caso se si decise di allestirlo nei locali delle ex Officine di Pietrarsa, proprio difronte alla stazione ferroviaria di “Pietrarsa – San Giorgio a Cremano”.

La collezione del Museo Nazionale Ferroviario di Napoli

Il Museo si sviluppa su un’area di 36mila metri quadrati, di cui 14mila coperti, e con una parte esterna occupata da un meraviglioso giardino botanico con piante provenienti da tutto il mondo.
Il resto del Museo è articolato in padiglioni e settori, ciascuno dedicato all’esposizione di una parte di questo enorme patrimonio.

Negli antichi padiglioni dell’opificio borbonico, ad esempio, è possibile ammirare oltre 55 rotabili storici. Questi stessi padiglioni un tempo avevano ospitato i reparti specializzati nelle varie lavorazioni del ciclo produttivo.
A partire dall’ottocento difatti locomotive, carrozze, macchinari, modelli e plastici ferroviari sono diventati i protagonisti unici del sito museale.

La collezione del Museo di Pietrarsa comprende tanti altri tesori. Tra questi la riproduzione fedele della Bayard, il treno inaugurale della prima tratta ferroviaria Napoli – Portici del 1839; la carrozza 10 del Treno reale costruita dalla Fiat nel 1929 per le nozze di Umberto II di Savoia, le locomotive a vapore, diesel e elettriche, modellini e plastici, vari oggetti ferroviari e via dicendo.

La storia e l’importanza del Museo Nazionale Ferroviario di Napoli

Questo Museo rappresenta un tesoro inestimabile perché è proprio qui che è nata la storia delle ferrovie italiane.

Il 3 ottobre 1839, per volere dei Borbone, fu inaugurata la prima strada ferrata d’Italia. Era lunga poco più di 7 chilometri e congiungeva Napoli a Portici, sulla stessa direttrice della linea Napoli-Salerno, che oggi costeggia l’area del Museo.

L’anno dopo veniva emanato il Decreto Reale per l’acquisto di una prima parte del terreno su cui sarebbe sorto il complesso di Pietrarsa.

Pietrarsa rappresenta quindi il primo nucleo industriale italiano (precede di 57 anni la fondazione della Fiat), rimasto attivo fino agli anni ’70 del 900, quando poi è iniziata l’ascesa delle locomotive elettriche e a diesel. Ciò causò il conseguente declino dei mezzi a vapore e dunque anche dell’opificio.

Nel 1977 le officine furono quindi destinate a diventare museo ferroviario, inaugurato nel 1989 dopo i lavori di adeguamento: è qui che ebbe inizio la storia di questo magico luogo.

Come arrivare al Museo Nazionale Ferroviario di Napoli

Potrete arrivare al Museo Ferroviario di Pietrarsa sia con i mezzi pubblici che con la vostra auto.

Se opterete per i mezzi pubblici potete scegliere tra un tradizionale treno regionale o un treno storico. Con la seconda opzione vi troverete immersi nel passato e nel meraviglioso contesto della ferrovia già a partire dal viaggio.

Inoltre, l’ingresso è gratuito per tutti i visitatori che arriveranno al Museo di Pietrarsa a bordo dei treni storici “Pietrarsa Express” acquistando il biglietto di andata e ritorno. È previsto comunque uno sconto per chiunque scelga il treno al posto dell’auto.

Se invece decidete di arrivare in auto potrete lasciarla comodamente nel parcheggio custodito Pietrarsa Parking, convenzionato e riservato ai visitatori del Museo, sito a 30 metri dall’ingresso.

Informazioni pratiche per la visita al Museo Nazionale Ferroviario di Napoli

Il Museo è aperto nei seguenti giorni e orari:

MERCOLEDì su prenotazione

GIOVEDI’ dalle 14:00 alle 20:00

VENERDI’ dalle 09:00 alle 16:30

SABATO, DOMENICA E FESTIVI: dalle 09:30 alle 19:30?

Il biglietto di ingresso ha un costo di 7€.
Gli under 18 e gli adulti sopra i 65 possono acquistare il biglietto ridotto al costo di 5€.
Le famiglie possono invece avvantaggiarsi di una promo di 20€ con la quale possono accedere 2 adulti e 2 ragazzi.

spot_img

LEGGI ANCHE

Sorrento Jazz al teatro Tasso, il dettaglio

Arriva l'edizione numero venticinque dedicata alla memoria di Antonino Esposito, il dettaglio: Dal 16 al 19 dicembre, il teatro Tasso ospita la 25ma edizione di...

SIRACUSA CALCIO Zenga interviene: “non è un supermarket”

Walter Zenga è intervenuto nel suo profilo Instagram ufficiale per commentare i vari rumors di mercato che si sono susseguiti in questi giorni nelle...

spot_img

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA