Le Dolomiti sono tra le montagne più belle e vivibili del mondo. Un patrimonio dell’umanità. La Ski Area San Pellegrino offre opportunità di vacanze all’insegna del verde, della tranquillità, della natura e dello sport.
Ecco alcuni consigli
Dalle semplici passeggiate alle escursioni in alta quota, dal nuovo Col Margherita Park parco tematico alla scoperta delle Dolomiti ai sentieri che percorrono le tracce della Grande Guerra, dalla visita alle malghe alla degustazione dei piatti tipici in rifugio, dalla bicicletta alla mountain bike, anche d’estatela Ski Area San Pellegrino offre tantissime possibilità di trascorrere piacevoli vacanze sulle Dolomiti Patrimonio Unesco a cavallo tra Veneto e Trentino.
Falcade o Passo San Pellegrino
Si può scegliere se soggiornare a Falcade (1100 m slm) caratteristico paese di montagna collocato in un’ampia e soleggiata valle circondata da maestosi boschi di conifere, o salire più su al Passo San Pellegrino (1918 m slm), dove la natura regna sovrana con maestose pareti di roccia e prati fioriti a dominare l’incantevole paesaggio. Due località diverse e complementari capaci di soddisfare tutti gli appassionati della montagna in cerca di sport, divertimento, relax e gusto.
Gli impianti aperti in estate
Durante la stagione estiva 2017 saranno in funzione la funivia Col Margherita (dal 24.06.2017 al 17.09.2017), la seggiovia Costabella (dal 25.06.2017 al 10.09.2017), la cabinovia Falcade-Le Buse (dal 08.07.2017 al 10.09.2017) e la seggiovia Le Buse-Laresei (dal 05.08.2017 al 03.09.2017), quattro impianti di risalita che consentono a turisti ed escursionisti di salire in alta quota ed esplorare alcuni dei luoghi più interessanti della Ski Area San Pellegrino.
Col Margherita Park (novità)
Meraviglioso parco tematico sul Col Margherita, a quota 2514 m, dove scoprire divertendosi tutti i segreti delle Dolomiti, dichiarate nel 2009 Patrimonio Naturale Unesco per la loro bellezza e conformazione unica al mondo. Un progetto ludico studiato e realizzato in collaborazione con il MUSE museo delle scienze di Trento e il geologo dott. Claudio Valle, con l’intento di trasmettere in modo giocoso nozioni scientifiche sulla storia e sulla geologia delle Dolomiti attraverso un percorso fatto da 3 diverse installazioni facilmente raggiungibili in funivia e capaci di stuzzicare la curiosità di grandi e piccoli, tra vulcani, ghiacciai, isole, fondali marini, ere geologiche e testimonianze fossili.
I Balconi Panoramici
Chi sale a piedi o in funivia sul Col Margherita può godere anche di uno straordinario panorama sulla sottostante vallata del San Pellegrino e sulle principali cime dolomitiche fino alle Prealpi Venete e ai lontani ghiacciai dello Stelvio. Uno spettacolo naturale a 360 gradi che merita una sosta nei due “balconi panoramici” realizzati con materiale naturale e attrezzati con panchine, puntatori e pannelli informativi sulle vette circostanti e la loro descrizione geologica. Il primo guarda verso nord congiungendo in una sorta di abbraccio virtuale il Gruppo del Latemar alla Marmolada, mentre l’altro è rivolto verso sud in direzione delle Pale di San Martino e della Catena del Lagorai.
I Sentieri della Grande Guerra
Dalla stazione a monte della seggiovia Costabella e della funivia Col Margherita si sviluppano numerose escursioni di interesse storico che ripercorrono le tracce dei cruenti scontri avvenuti durante la Prima Guerra Mondiale tra l’esercito italiano e le truppe austro-ungariche. Strada facendo si passa per gallerie, resti di baracche, passatoie, scale in legno e postazioni per mitragliere: un vero e proprio museo all’aperto. Tra le vie più conosciute e panoramiche ci sono l’Alta Via Bruno Federspiel, l’Alta Via Bepi Zac e l’Alta Via Mariotta.
Il Giardino delle Formiche
Salendo in cabinovia da Falcade a Le Buse è possibile percorrere un semplice sentiero impreziosito da immagini e didascalie che descrivono la vita della Formica Rufa con i suoi grandi e complessi formicai. Il percorso, di circa 30 minuti, ideale per le famiglie, si snoda tra scorci mozzafiato sulla piana di Falcade e il fascino senza tempo delle Dolomiti. Un’occasione speciale per conoscere anche tanti altri animali del bosco e la flora alpina del luogo.