Viaggio alla scoperta di Monaco!


Antichi edifici riccamente ornati, casette colorate in legno, nell’aria un profumino invitante di pretzel appena sfornati. Questa è Monaco

Antichi edifici riccamente ornati, casette colorate in legno, nell’aria un profumino invitante di pretzel appena sfornati, costumi bavaresi tipici e ovviamente tanta, tanta birra…Monaco  rispecchia, anzi supera, le aspettative dettate dai luoghi comuni, poiché connubio perfetto tra tradizione e modernità. Vi proponiamo di seguito una serie di dritte, curiosità e informazioni utili, da viaggiatore a viaggiatore, nel caso vi venisse voglia di visitare questa incantevole cittadina.

L’attrazione principale della città è senza dubbio Marienplatz, la grande piazza dedicata alla Madonna: ai due lati si innalzano il vecchio (Altes Rathaus) e nuovo municipio (Neues Rathaus), due degli edifici più belli di Monaco. In particolare sulla facciata gotica del nuovo municipio di trova il celebre Glockenspiel, l’orologio – carillon, abbellito da statuette  che in determinati momenti della giornata  cambiano posizione, imitando l’antica danza dei mercanti per scongiurare la peste. All’interno del vecchio edificio, oltre ad una splendida collezione di giocattoli, una rampa di 306 gradini conduce in cima alla costruzione.  La seccatura di salire è ripagata dalla vista mozzafiato della città dall’alto, in più il costo del biglietto è davvero irrisorio.

Dalla piazza si scorge il campanile della Chiesa di San Pietro (Peterskirche), la più antica di Monaco, il primo edificio risale addirittura al 1158. Gravemente danneggiata da un bombardamento aereo durante la Seconda Guerra Mondiale, la Chiesa è stata ricostruita nella seconda metà del ‘900 e completata  nel 2000. In una cappella laterale sono custodite le reliquie di Santa Mundizia, uno scheletro riccamente ornato molto venerato dalle donne della città.

Altro luogo suggestivo è la Cattedrale di Nostra Signora (Frauenkirche): imponente e maestosa, l’occhio non può fare a meno di cadere sulla forma a “cipolla” delle due cupole in ottone sulla sommità dell’edificio. Leggenda vuole che i costruttori della Chiesa sfidarono Satana, scommettendo di poter costruire una Cattedrale senza finestre. Effettivamente, guardando l’altare dal calco di un’orma presente su una delle mattonelle del pavimento, le vetrate sembrano assenti in quanto coperte dalle colonne.

Se in seguito alle visite “culturali” vi venisse voglia di una passeggiata all’aria aperta, il Giardino Inglese (Englischer Garten) fa al caso vostro. Il polmone verde della città si presenta come un enorme distesa di aiuole perfettamente curate, con tanto di laghetti, fiumiciattoli  e sentieri per le biciclette.  Non è raro trovare chi d’estate fa il bagno, surfa sulla piccola cascata o pattina d’inverno sul lago ghiacciato. Nel parco non potete non visitare il Monopteros, un piccolo tempietto greco dal quale si può ammirare il parco dall’alto e la torre cinese (Chinesischer Turm ). Non da meno è la casa del te giapponese, donata a Monaco dal governo di Tokyo in occasione delle olimpiadi del 1972.

Ai piedi della torre cinese un’area attrezzata con tavoli in legno accoglie i visitatori affamati, che possono acquistare piatti caldi e birra da gustare immersi nella natura. Con pochi euro in più il tipico boccale di birra è vostro, lo stesso che potete trovare nei negozi di souvenir ad un prezzo decisamente più alto. Altro luogo in cui poter degustare piatti tipici è il Viktualienmarkt, il più famoso mercato di Monaco  a pochi passi da Marienplatz; le tradizionali macellerie che si susseguono ai lati del mercato, nonché i numerosi stand saranno ben felici di preparare per voi panini e zuppe. Per la vostra permanenza dimenticate la dieta, non potete non assaggiare lo stinco di maiale,lo strudel di mele con vaniglia, i bratwurst con spatzle,la kaiserschmarrn e ovviamnte i pretzel in tutte le salse. Tappa d’obbligo è la Hofbräuhaus, la più famosa birreria storica  di Monaco, regina dell’Oktoberfest,  il  festival popolare che si svolge ogni anno città, negli ultimi due fine settimana di settembre e il primo di ottobre.

Monaco è una città ben collegata, anche dalla periferia è semplice raggiungere la stazione centrale e l’aeroporto grazie al funzionale intreccio delle due linee ferroviarie. Tuttavia il servizio per quanto eccellente risulta abbastanza  esoso, dunque se non amate camminare può risultare conveniente la München City Tour Card; in base alla durata dell’abbonamento e alla zona in cui desiderate muovermi potete ridurre notevolmente i costi degli spostamenti e usufruire di sconti nei musei e ristoranti convenzionati.

Gli amanti del calcio non possono non recarsi in periferia per visitare L’Allianz Arena . Il Bayern Monaco e il Monaco 1860, le squadre più importanti della città hanno diviso a metà i costi della costruzione. Successivamente il Monaco 1860 ha venduto le sue quote dello stadio alla comproprietaria  nel 2006 a seguito di gravi difficoltà economiche. Lo stadio deve il suo nome al grande gruppo finanziario che ha comprato i diritti  per 30 anni.

Dulcis in fundo, a poche ore  da Monaco al confine con l’Austria  è possibile visitare il Castello di Neuschwanstein, che oltre alla valenza storica e artistica ha ispirato i castelli di numerosi film d’animazione Disney, tra cui Biancaneve e i sette nani, Cenerentola, La bella addormentata nel bosco e Rapunzel. Il treno è sicuramente il modo più economico per raggiungere l’incantevole cittadina di Füssen, dalla quale appositi bus turistici conducono i turisti alle pendici del castello. Il sentiero per raggiungere l’edificio si sviluppa tra i boschi, circa un’ora in salita, faticosa ma piacevole data la magia del luogo. Per chi preferisce evitare il percorso a piedi sono disponibili navette e carrozze trainate da cavalli. L’ideale sarebbe poter raggiungere la località di Schwangau, in cui il castello si trova con l’auto; i paesini che si incontrano sul tragitto sembrano usciti da un libro di fiabe: fattorie, tipiche costruzioni in legno, un percorso tra le Alpi immersi nel verde che vi lascerà senza fiato. Il periodo ideale per visitare Monaco è sicuramente tra l’autunno e l’inverno, ma fate attenzione alle festività: negozi, supermercati e molte delle attrazioni principali restano chiuse tutto il giorno senza eccezioni. Che altro dire. Buon viaggio!

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