L’arte accumula e cattura tantissimi elementi.Una moltitudine di guanti, coperti di cemento, spuntano da un divano.
Tentacoli rossi fuoriescono dal suolo.Alcune tele diventano puntiformi, come una grande via lattea, osservata, questa volta, da vicino.
L’oscurità, il buio della notte sono sfidati da piccoli specchi circolari, illuminati, che riflettono l’idea dell’infinito. È così che l’arte si fa corallina, imitando la complessità straordinaria della barriera.Forse l’interazione di così tante forme di vita diverse non si può davvero riprodurre, si riesce solo a suggerire l’idea della forza della natura che rifiuta l’omologazione, la perfezione simmetrica, e premia invece l’unicità nella diversità delle forme di vita.
Il palazzo di vetro dell’ONU appare distrutto, uomini sfatti e giganteschi vi si poggiano contro, sfiniti e forse sommersi, in un mondo post atomico.Quest’alternanza di immagini viene dal Museo di Arte Contemporanea De Serralves, con un accento sulle opere dell’artista giapponese Yayoi Kusama nel 2024, e dalle coste dell’isola di Lembongan, 2023.
Le immagini sottomarine sono girate con una camera a mano libera, in apnea.Guardate il video per apprezzare queste sovrapposizioni, per scoprire se l’arte contemporanea regge il confronto con la natura, soprattutto, se non potete visitare i luoghi di persona.
Art like Coral.
An accumulation of elements, gloves covered in concrete covering a sofa, dots of paint swarming canvas, tentacles coming out of the ground, waves, darkness studded with lights coming from mirrors, the mottled rugged surface of pumpkins…the glass building of the United Nations in ruins, and a post atomic world outside, as if submerged.
This is contemporary art taking on the marvellous complexity of the world, and mimicking the infinite intricacies of coral reefs.It is the work of Yiyoi Kusama, or rather a part of the extraordinary body of work she produced.
The artwork is displayed in the Contemporary Art Museum De Serralves, 2024.The coral reefs are off the coast of Lembongan, in Malaysia.
I shot the scenes while freediving, with a hand-held camera, in 2023.The video is the result of the combination of the art exhibition and the underwater scenes captured in Malaysia.