Angelo Mattia Tramontano è il vincitore della terza edizione del contest “San Gennà…Un dolce per San Gennaro”.
Angelo Mattia Tramontano:“E’ sango e nun è acqua”
Tramontano si è aggiudicato la vittoria con “E’ sango e nun è acqua”,una monoporzione del peso di 80/90 grammi, che riproduce la sagoma stilizzata di San Gennaro. Un lavoro certosino per il quale, il responsabile della pasticceria del Gran Caffè Napoli 1850 di Castellammare di Stabia, si è avvaso della tecnologia di una stampante 3D.
Il cuore della composizione è una madeleine all’olio di oliva e basilico, realizzata con farina 00 Classica Mulino Caputo, accompagnata da una bavarese alla vaniglia, con gelatina di amarene Agrimontana e copertura in cioccolato bianco.
“Porto a casa una vittoria che sa di ripartenza…”
“Porto a casa una vittoria che sa di ripartenza, di voglia di fare ancora meglio, di voglia di confronto e di crescita, la consapevolezza che benché se ne dica i concorsi sono per noi giovani linfa, sono momento di confronto con Maestri come Gino Fabbri e Luigi Biasetto dai quali non è mai abbastanza imparare e per me non è mai abbastanza ascoltare e che ringrazio per i preziosi consigli sui quali lavorerò e per avermi conferito l’onore di questa vittoria!
Una giornata all’ insegna della voglia di ritornare più forti di prima resa possibile in modo egregio grazie ad aziende eccezionali come Caputo – Il Mulino di Napoli, l’Azienda Agrimontana Spa e all’ altrettanto encomiabile organizzazione di Carmen Davolo che ringrazio per avermi dato la possibilità di essere presente.
‘’È sang e Nun è acqua’’ è frutto di un progetto giovane prodotto in collaborazione con menti giovani come Alfredo Del Bene, Carmen Zurlo e Marco Cerullo che ringrazio! Alla fine faccia gialla a fatt o miracl!” – è stato il commento di Angelo Mattia Tramontano.
Magazine Pragma aveva intervistato il vincitore del contest durante il lockdown. Di seguito l’intervista:
“San Gennà…Un dolce per San Gennaro”- Il podio
Oltre ad Angelo Mattia Tramontano, il podio ha visto classificarsi al secondo posto Ciro Poppella, dell’omonima pasticceria napoletana con una sbriciolata battezzata “Ampolla di San Gennaro” e al terzo posto Aniello Iervolino, l’executive pastry chef dell’Hotel Regina Isabella e del Ristorante Indaco di Ischia con”‘A Santarella”,un impasto brioche completato con un tappo di sfogliatella riccia.