Giovanni Manetti, presidente del Consorzio Vino Chianti Classico, ha espresso preoccupazione per l’impatto che i dazi del 20% imposti dall’Amministrazione Trump potrebbero avere sulle esportazioni vinicole italiane, in particolare sul Chianti Classico. “Siamo certamente preoccupati delle ripercussioni che questa misura potrà avere sui nostri vini – ha dichiarato – e adesso confidiamo nella diplomazia italiana ed europea affinché questa decisione venga riconsiderata al più presto”.
Collaborazione con il mercato statunitense
Secondo Manetti, i produttori italiani dovranno ora impegnarsi per affrontare insieme agli operatori statunitensi del settore questo nuovo scenario economico. L’obiettivo è condividere il peso dei dazi, che colpiscono anche il commercio americano, penalizzando l’intera filiera.
Fiducia nella fedeltà dei consumatori
Nonostante le difficoltà, Manetti si dice ottimista: “Siamo convinti che il consumatore americano, da sempre affezionato al Chianti Classico, continuerà a scegliere vini di qualità. Il nostro Gallo Nero racconta un territorio unico, e ogni bottiglia lo rappresenta”.