Dal 6 al 9 aprile, Veronafiere ospiterà la 57ª edizione di Vinitaly, il principale salone internazionale dedicato al vino italiano. Con oltre 4.000 aziende partecipanti e un quartiere fieristico completamente occupato, l’evento si conferma punto di riferimento per il settore. Nei 18 padiglioni della fiera sono attesi operatori da 140 Paesi, con l’obiettivo di raggiungere quota 30mila buyer, in particolare dai mercati esteri.
Promozione e internazionalizzazione al centro della strategia
Veronafiere, attraverso la collaborazione con istituzioni e ICE, punta a rafforzare il ruolo di Vinitaly come piattaforma globale del Made in Italy vinicolo. Il presidente Federico Bricolo ha sottolineato l’importanza del supporto alle imprese in un contesto internazionale complesso, tracciando nuove strategie per espandere il vino italiano all’estero.
Buyer internazionali e focus sui mercati emergenti
Sono 1.200 i top buyer accreditati da 71 Paesi, in arrivo da Stati Uniti, Canada, Cina, India, Brasile e Corea del Sud. A livello europeo, spiccano Germania, Svizzera e Paesi nordici. Un risultato rilevante, raggiunto nonostante le difficoltà geopolitiche.
Innovazione, trend e nuove esperienze fieristiche
Vinitaly evolve anche nei contenuti: si amplia l’area dedicata ai vini NoLo (no alcohol, low alcohol), con focus su tecnologie 0.0 e trend emergenti come i RAW Wine e Amphora Revolution. Spazio anche all’enoturismo con la nascita di “Vinitaly Tourism”, che coinvolgerà tour operator da Stati Uniti, Spagna e Germania.
Un ecosistema fieristico in continua crescita
L’amministratore delegato Maurizio Danese ha confermato che la distinzione tra business in fiera e iniziative in città sarà rafforzata. La strategia punta all’espansione internazionale del marchio Vinitaly, ottimizzando gli investimenti e il calendario fieristico all’estero per rispondere meglio alle esigenze delle aziende italiane.
Uno sguardo ai giovani e al futuro del vino
Durante la conferenza stampa a Roma, esperti del settore hanno discusso i dati dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly, con focus sui giovani consumatori under 44 in Italia e negli USA. Presente anche il ministro Francesco Lollobrigida, insieme a rappresentanti del mondo vitivinicolo e delle istituzioni, a testimonianza del peso strategico del comparto per l’economia nazionale.