Giovedi di Campionato, notte da derby. Juve Stabia – Avellino.
Mentre la vicina Torre Annunziata festeggia la promozione del Savoia, la Città delle Acque si prepara al derby contro l’Avellino.
Città blindata ed il popolo, consapevole del peggio, chiede solo una cosa: “Dignità”.
L’Avellino è un libro dei ricordi di una Juve Stabia passata. Seculin, il portiere della salvezza e della notte contro la Sampdoria, Fabbro, l’uomo della promozione, Castaldo, il cuore spezzato, Biancolino, il simbolo della caduta, Rastelli, l’uomo della rinascita.
Nemmeno il tempo di leggere le formazioni che le vespe passano in vantaggio. Caserta, raccoglie una sponda di Doukara e fa 1-0. Per il capitano, primo goal in campionato ed uomo da derby (ricordate la Nocerina ?).
Al Minuto 22, Mezavilla fa 2-0, ma per il direttore di gara il signor Di Bello no! Fallo in attacco per i padroni di casa.
Minuto 42, Sowe calcia alto da buona posizione, ma nell’azione ostacola Mezavilla che avrebbe potuto battere a colpo sicuro.
Sul più bello e prima del duplice fischio, Castaldo in mischia ( forse fuorigioco) fa 1-1. Beffa atroce per la Juve Stabia. L’ennesima.
La ripresa inizia subito con un cambio per i “Lupi”. Biancolino (uno degli ex al veleno), esce per l’eterno Soncin.
Doukara da due passi non impatta, ma al minuto 75 Caserta fa 2-1, sempre con assist di Doukara, battendo ancora Seculin questa volta non esente da colpe.
Gli Dei, come spesso succede quest’anno, voltano le spalle alle vespe. Larini piazza un gran cross e Galabinov (appena entrato) fa il 2-2 finale.
Le vespe avrebbero meritato la vittoria, mentre l’Avellino può recitare il “mea culpa”. Perchè Galabinov in panca per quasi tutta la partita?
Le vespe, invece oggi, hanno ritrovato grinta e cattiveria. Bene Caserta (8) e Mezavilla (7), le due bandiere che oggi si sono finalmente ritrovate. Troppo tardi.
Formazioni ufficiali:
Juve Stabia (3-5-2): Benassi; Di Nunzio, Mezavilla, Contini; Ciancio; Zampano, Caserta (c) (87′ (Piccioni), De Falco, Liviero; Sowe (79′ Di Carmine), Doukara.
A disposizione: Di Stasio, Romeo, D’Ancora, Cardore, Giandonato, Vitale, Falco.
Allenatore: Piero Braglia.
Avellino (3-5-2): Seculin; Fabbro, Peccarisi, Pisacane; Zappacosta, D’Angelo (34′ Togni), Arini, Angiulli, Millesi (c) (79′ Galabinov); Castaldo, Biancolino (55′ Soncin).