Ieri sera, dal 2012-2013, cioè da quando il Milan eliminò ai preliminari il PSV, che l’Italia non riusciva a qualificare la terza squadra dai preliminari ai gironi di Champions. Quest’anno, dopo la cocente sconfitta contro l’Athletic Bilbao, il Napoli infrange il tabù ed elimina, con un doppio risultato all’inglese (come una volta era definito il 2 a 0) il Nizza e raggiunge Juventus e Roma nell’Europa che conta.
A conferma delle parole di Sarri nella conferenza pre-partita, dicendo che il Napoli aveva il dovere di qualificarsi per i gironi, sia per l’ottima stagione appena trascorsa sia per dimostrare di avere una mentalità europea, il tecnico partenopeo, dopo il turnover della prima giornata, ha schierato la formazione titolare, con il tridente leggero pronto a colpire la difesa della squadra francese.
Il Nizza risponde schierando dal primo minuto Sneijder e Balotelli, ma la musica non cambia come dimostrano la partita ed il risultato. Anzi Balotelli è praticamente un fantasma in campo, non riuscendo ad essere veramente pericoloso, e con lui quasi tutta la squadra.
Ma andiamo con ordine. Fischio d’inizio e, dopo cinque minuti, Sneijder effettua il primo tiro della partita ma Reina blocca con estrema facilità; da quel momento è un monologo napoletano: Dante e Seri non prendono mai ne Mertens ne Insigne, infatti i due folletti sono liberi di agire e all’11 e al’13 sfiorano il vantaggio, al 20′ il fantasista belga accarezza il palo con una punizione dai 25 metri e dieci minuti dopo Dante toglie dalla porta un gol praticamente già fatto ad Insigne, poi Mertens, ben pescato da Hamsik, non aggancia in area di rigore. Il primo tempo si conclude 0 a 0 con il Nizza mai pericolo e con il Napoli padrone del gioco, tanto da aver prodotto almeno 4 palle gol nitide. Ma la festa champions è solo rimandata e la gioia esplode ad inizio ripresa grazie a Callejon.
Il numero sette sfrutta un assist al bacio di Hamsik e di destro segna l’1 a 0 e mette di fatto fine alla partita. Il Napoli spadroneggi ancora di più, infatti prende un palo con Mertens a portiere battuto, mentre il Nizza si fa vedere solo al 72′ quando Albiol chiude molto bene su Saint-Maximin lanciato verso la porta. A questo punto i partenopei potrebbero controllare la partita ma, come al solito, complice il risultato favorevole, allentano la tensione tanto che, all’83 Ganago, subentrato a Balotelli, molto fischiato dai tifosi, supera Zielinski e costringe Reina ad un miracolo.
Ma lo spavento fa bene al Napoli che torna a giocare alla grande, tanto che all’89 Insigne firma il definitivo 2 a 0 dopo aver raccolto un ottimo filtrante di Ghoulam.
In sostanza, un ottimo risultato che mette in evidenza per l’ennesima volta sia la terribile potenza d’attacco del Napoli, sia lo squilibrio fra azione create e numero di gol fatti. Ed appuntamento a giovedì per il sorteggio con il Napoli in terza fascia per un pelo (a dieci secondi dalla fine l’Istanbul, avversaria del Siviglia, colpisce una traversa a portiere battuto che avrebbe significato l’eliminazione della spagnola e avanzamento in seconda fascia per il Napoli).
