Dopo due anni riparte alla grande Settembre al borgo, manifestazione giunta alla sua 45^ edizione con un’anteprima itinerante davvero entusiasmante, premessa di una rassegna interamente dedicata a Fausto Mesolella.
La quarantacinquesima edizione di Settembre al borgo – Suonastorie nel Borgo delle Chitarre – che avrà luogo nel borgo di Casertavecchia da stasera e fino al 6 settembre, parte sotto i migliori auspici con l’anteprima svoltasi ieri sera, titolata “Migrazioni nel borgo diffuso.
La migrazione nelle tre tappe di Sommana, Casola, e Pozzovetere che circondano quello principe di Casertavecchia, si è rivelata un’idea molto gradita al pubblico presente; musica e storia, musica e arte, musica e natura, connubi che hanno permesso di conoscere i piccoli tesori della zona.
Prima tappa al Palazzo Alois di Sommana, appartenente alla famiglia Alois, antichi feudatari di Casertavecchia, un lussureggiante giardino ha accolto un pianoforte e una chitarra, un palloncino bianco annodato al piano, e più in là una chitarra su una sedia. Al piano, il musicista Francesco Oliviero ha eseguito Note Immaginarie per chitarra e pianoforte, alla chitarra con lui in un duetto immaginario, il musicista casertano recentemente scomparso: Fausto Mesolella; cui è dedicata l’intera rassegna. Un concerto concepito con un chitarrista virtuale, dove gli espedienti tecnici hanno permesso di duettare insieme.
Oliviero amico e musicista di Mesolella, con il quale ha collaborato per quasi quarant’anni, ha eseguito una rilettura al pianoforte dei brani più famosi di Fausto Mesolella, tra cui: Suonerò fino a farti fiorire, Anima, Tulipani, E’colpa mia, quest’ ultimo lo scrisse per Maria Nazionale che lo portò al Festival di Sanremo del 2013, oltre che alcuni brani contenuti nel suo disco di prossima uscita.
L’emozione durante tutto il concerto era palpabile sopra e sotto il palco, era nell’aria, nelle note, tra noi. Come testimoniano le parole di Francesco Oliviero durante e a fine concerto nel raccontare il suo incontro lavorativo e amicale con Fausto Mesolella. Il saluto finale è affidato all’angelo biondo, la piccola Valentina che lascia librare il palloncino bianco, portando la musica altrove.
Continuando l’anteprima ci ha condotti alla seconda tappa nella frazione di Casola, qui Palazzo Rossi ha accolto una platea che ha incorniciato a sua volta la splendida fontana al centro del cortile. Su un palchetto il Quartetto Romantico rappresentato da quattro giovanissime musiciste: Rossella Marino e Giovanna Moro (violini), Miriam Iaccarino (viola), Gabriela Ungureanu (violoncello), ha condotto il pubblico presente tra classici temi immortali della musica (Mascagni, Mendelssohn, Tiersen, Morricone, Bacalov); Donne in armonia, un concerto acustico suggestivo, di indubbia grazia e talento.
Si è conclusa l’anteprima di Settembre al borgo – Suonastorie nel Borgo delle Chitarre – a Pozzovetere; piazza dei Colli Tifatini, è divenuta un grande cinema all’aperto e dove è stato proiettato il film “Suonerò fino a farti fiorire” per la regia di Alfredo Buonanno, presente anch’egli alla proiezione:
“Ho filmato nove anni di vita, spesso il risultato è senza né capo né coda, sconclusionato, ma autentico. Proprio come Fausto”
Un movie che porta lo stesso titolo dell’album di Fausto Mesolella che segnò il suo esordio da solista nel 2012, presentato proprio ad un’anteprima di Settembre al borgo qualche anno fa.
Il film, è uno short movie, una pellicola carica di ricordi, frammenti di vita e di musica, inscindibili, avvalorata dalla presenza di Mesolella e dai tanti amici musicisti che nel film rinnovano con lui ricordi e aneddoti di una vita passata su un palco.
Stasera alle ore 19.00 l’apertura ufficiale del 45^ edizione di settembre al Borgo- Suonastorie nel Borgo delle Chitarre – nella cattedrale di Casertavecchia con Raiz e Marco D’Amore in Concerto breve. Per Parole, voci e ricordi. A seguire tanti altri ospiti e concerti.
foto: Gabriella Ciaramella