Brodo, radicchio, cipolla e parmigiano. Ecco gli ingredienti principali per il nostro risotto alla trevisana.
Vi presento una ricetta veneta, veloce da preparare, squisita soprattutto se ci sono ospiti a pranzo e cena.
La storia e la preparazione di questa ricetta rientra nella tradizione culinaria italiana dei risotti risalenti al 1889. Addirittura, Giuseppe Verdi ne apprezzava il gusto e le qualità. Dal 1996 il radicchio rosso di Treviso rientra nei prodotti IGP, ovvero la sua produzione. lavorazione e il suo confezionamento, devono avvenire in un’area del territorio veneto ben definita.
Preparate un brodo con le vostre verdure preferite. Pulite circa 400 gr di radicchio, privandolo della parte centrale, ovvero quella bianca. In seguito, in una padella, mettete un cucchiaio d’olio e la cipolla tritata finemente. Appena inizia a soffriggere, aggiungere il radicchio pulito in precedenza.
Lasciarlo cuocere per 5 minuti e aggiungere un pò di brodo così che continui la cottura.
Portare ad ebollizione il brodo e cuocere 300 gr di riso carnaroli. Dopo 3 o 5 minuti, sfumare il riso con del vino rosso a piacimento e a fiamma viva. Versare un mestolo di brodo alla volta, prestando attenzione a farlo man mano asciugare.
Infine, aggiungete il riso al radicchio e aggiustare di sale e pepe a piacimento. Ponetelo in una teglia e decoratelo con foglie di radicchio, nel frattempo, preparate i piatti con una foglia di radicchio cruda e aggiungere il riso cotto. Grattugiare il parmigiano a scaglie e conditelo.
Questa ricetta, può essere rivisitata a proprio gusto aggiungendo pancetta, salsiccia ed evitando di sfumare il riso con il vino, così da renderla molto più veloce nella preparazione.