Sampdoria, un giusto pari al “Grande Torino”


La Sampdoria torna a casa con un pareggio dallo stadio Olimpico “Grande Torino” al termine di una partita combattuta e ben disputata da entrambe le squadre.

Lo schieramento iniziale

I blucerchiati si schierano con l’ormai collaudato modulo 4-3-1-2, con il nuovo acquisto Strinic come quarto di sinistra in difesa accanto a Sala, Regini e Silvestre; a metà campo Torreira, Barreto e Praet; in avanti è l’altro nuovo acquisto, l’uruguaiano Gaston Ramirez a svariare alle spalle di Quagliarella e Duvan Zapata, il colombiano arrivato dal Napoli che cercherà di non far rimpiangere Muriel.

I granata si schierano con un 4-2-3-1 con il tridente Falque, Ljajic, Niang alle spalle dell’unica punta Belotti.

Primo tempo

Minuto di raccoglimento per le vittime dell’alluvione di Livorno. Un pensiero anche a Eugenio Bersellini, scomparso in queste ore, l’allenatore con cui la Sampdoria vinse la sua prima Coppa Italia, nel 1984/85.

Rete lampo di Zapata

Pronti, via e immediata rete di Zapata! Prima azione della partita, palla sulla sinistra  a Ramirez, cross dell’uruguaiano, grave errore di Moretti, che non riesce a controllare il pallone; quest’ultimo finisce a Zapata che controlla bene e di sinistro trafigge imparabilmente Sirigu. Sono trascorsi appena 20 secondi dall’inizio!

Inizio travolgente della Sampdoria

Brivido al 5’ per una incursione di Praet che mette in mezzo ma non trova nessuno. Un minuto dopo è Quagliarella che prova un pallonetto, su sponda di Zapata, che manca di poco il bersaglio. Poco dopo, ancora Praet si fa vedere ma il suo tiro è debole e bloccato facilmente da Sirigu (7’).

Inizio travolgente della Sampdoria e Toro in difficoltà.

In evidenza Zapata che è entrato subito in partita e svaria su tutto il fronte dell’attacco, tenendo in apprensione la retroguardia di casa. Ritmo infernale degli uomini di Giampaolo.

Il Torino a sorpresa ribalta il risultato

Ma al Toro bastano i primi due tiri in porta per ribaltare il risultato: è Baselli che, dai 25 metri, scaglia un bolide che si insacca, anch’esso imparabilmente, all’incrocio dei pali alla sinistra di Puggioni (11’). Due minuti dopo Ljajic libera il “gallo” Belotti al tiro; l’attaccante granata elude il proprio avversario e piazza un diagonale di sinistro verso il palo più lontano trafiggendo Puggioni che riesce solo a toccare la sfera ma non a impedire che finisca in rete. 2 a 1 ed emozioni continue.

Partita molto bella adesso con squadre che si affrontano a viso aperto e continui capovolgimenti di fronte.

La Sampdoria riparte

La Sampdoria si rianima abbastanza in fretta dalla doppia mazzata subita e riprende in mano il comando delle operazioni attraverso un lungo possesso di palla.

Al 16’ Barreto, innescato da un lancio di Praet, per poco non riesce a piazzare la deviazione vincente.

Al 26′ è sfortunato Quagliarella che, con un bellissimo destro a girare, sfiora il palo.

Quagliarella segna il gol dell’ex

Al 34’ arriva il pareggio: è sempre  Quagliarella  che colpisce, segnando il gol dell’ex con una deviazione sotto misura su cross di Strinic dalla sinistra.

La partita è apertissima

Al 37′ grande occasione per Zapata che sciupa tutto provando l’appoggio di testa anziché una conclusione al volo di sinistro.

Al 42′ è Ramirez che non riesce a sfruttare un pallone messo in mezzo dalla destra da Zapata, calciando malamente sopra la traversa da posizione favorevole.

Al 45′ si vede il solito Belotti che riesce a girarsi, beffando Regini, ma la sua conclusione finisce fuori di poco.

Termina così un primo tempo a dir poco emozionante. L’arbitro non concede recupero a dimostrazione del fatto che si è giocato molto.

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Secondo tempo

Nella Sampdoria è entrato Bereszinsky al posto di Sala; tatticamente cambia poco.

Nei primi minuti tambureggiante pressing dei padroni di casa che porta prima ad un palo colpito da Niang, che non riesce a sfruttare un’imbucata di Rincon (9’) e poi a un gran tiro di Belotti alle stelle (10’).

Grande prova di Baselli. Il Torino spinge.

Nel Torino è da evidenziare la prova di Baselli che, a parte lo splendido gol realizzato, è il vero trascinatore dei granata.

Adesso i granata spingono e la Sampdoria è poco lucida.

Cala il ritmo e aumentano i falli

Strinic ammonito per un fallo su Baselli al 14’.

Poco dopo è pareggiato il conto dei cartellini gialli perché viene ammonito un altro degli ex della sfida, ossia De Silvestri, che prova a commettere fallo di mano nel tentativo di anticipare Puggioni.

Si è abbassato notevolmente il ritmo della partita, come ci si aspettava visto il grande dispendio di energie del primo tempo.

Le due squadre faticano e cominciano i cambi

Al 21’ Giampaolo gioca la carta Murru al posto di Strinic, colpito dai crampi.

Al 25’ esce Baselli per fare spazio allo  svedese Gustafson.

Dopo tre minuti Mihajlovic getta nella mischia l’argentino Lucas Boyé al posto di Niang.

Al 32’ si rivede Belotti che però spreca un pallone pennellato da Ljajic e spara in curva.

Ultimo cambio per i padroni di casa: è il turno di Simone Edera, prodotto del settore giovanile granata, che prende il posto di Iago Falque (34’).

Al 36’ ultimo cambio Samp: è il turno di Linetty al posto di Ramirez.

Gli ultimi tentativi

Gran botta di Quagliarella al 38’, con Sirigu che respinge. La partita è sempre viva sebbene meno scintillante rispetto al primo tempo; d’altra parte, sarebbe stato impossibile continuare a quei ritmi.

Grande azione di Ljajic che cade in area ma non c’è nulla (40’). Subito dopo è ancora Quagliarella che ruba palla a centrocampo e si invola verso la porta avversaria ma calcia centralmente e Sirigu para.

Dopo tre minuti di recupero, Tagliavento manda tutti negli spogliatoi.

Bella partita e pareggio giusto

Partita molto combattuta e avvincente, specie nel primo tempo. Secondo tempo, invece, più accorto e ragionato da parte di entrambe le squadre, a un certo punto frenate anche dalla stanchezza.

Pareggio giusto, quindi, tra due squadre in salute che alla fine si sono equivalse.

Per la Sampdoria un ottimo risultato che le consente, dopo due vittorie consecutive, di proseguire la striscia positiva e salire a quota 7 punti.

 

Il Tabellino:

Torino -Sampdoria 2-2

Torino (4-2-3-1): Sirigu, De Silvestri, N’Koulou, Moretti, Barreca, Rincon, Baselli ( 26′ st Gustafson) , Iago Falque (35′ st Edera), Ljajic, Niang (28′ st Boyè), Belotti A disp.: Milinkovic-Savic, Burdisso, Ansaldi, Lyanco, Molinaro, Valdifiori, Bonifazi, Berenguer, Sadiq All.: Mihajlovic

Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni, Sala (1′ st Bereszynski) , Silvestre, Regini, Strinic (20′ st Murru), Barreto, Torreira, Praet, Ramirez (36′ st Linetty), Quagliarella, Zapata A disp.: Hutvagner, Tozzo, Ferrari, Djuricic, Capezzi, Verre, Alvarez, Caprari, Kownacki All.: Giampaolo

Arbitro: Tagliavento di Terni

Marcatori: 1′ Zapata (S), 12′ Baselli (T), 14′ Belotti (T), 34′ Quagliarella (S)

Ammoniti: Strinic (S), De Silvestri, Moretti (T).

 

 

 

 

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