Henrik Schwarz lancia Friday I’m in love alle Terme di Agnano
Henrik Schwarz, nasce e cresce nel Sud della Germania, muove i primi passi nel Rap, Hip Hop, Rare Groove, Jazz e Techno, riuscendo a mixarli, creando pezzi unici, che suonerà in giro per il mondo divenendo il re della deep house tedesca.
Venerdì 6 giugno, è stata la volta delle Terme di Agnano; Schwarz, ospite d’onore per l’apertura del nuovo progetto “Friday I’m in love“, si è esibito in un luogo molto suggestivo, avvolto dal mistero, fra fumi, luci colorate, un’area verde di benessere nella città.
Tante le persone che sono accorse all’ evento, di varie età, in una location che offriva anche l’occasione di poter fare un buon bagno, nella piscina di acqua calda; insomma, una serata all’insegna della musica e del relax.
Questol giovane artista, dopo aver portato a termini gli studi di graphic design, nel 1999, fonda con il suo collega Sasse Lindblade un’ etichetta discografica: la Sunday-Music. Il suo primo album, “Supravision EP“, gli permette di avere conferma delle sue qualità; infatti, il brano contenuto al suo interno “Marvin”, sarà suonato da Gilles Peterson di BBC. Sempre in giro per l’Europa, nessuno riuscirà più a fermarlo, quando nel 2006, !K7, gli richiederà di produrre una compliation della serie Dj Kicks, poi esce il pezzo “Leave My Head Alone Brain“, apprezzato da tutti i deejay per il suo sound misto fra il Jazz, il Techno e il Soul. Nel 2010, pensa a un plug in- lo Schwarzonator– in grado di creare strutture armoniche complesse.
Arrivano varie collaborazioni, con il trio jazz “Ethnic Heritage Ensemble“, poi rivisita la colonna sonora del film “Il gabinetto del Dr. Caligari”. Infine, arriva nel 2010 il progetto Black Rose con Jesse Rose, di cui un pezzo è divenuto un must per la musica Reggae.
Un artista a tutto tondo, che ha saputo spaziare, intrattenere, come una sorta di show, in una location a dir poco affascinante, con l’unica pecca che durante la serata qualcuno ha allungato la mano in borse non di propria proprietà.